- Home
- Autori
- Fabio Maria Serpilli
Fabio Maria Serpilli
Fabio Maria Serpilli
Fabio Maria Serpilli, nato ad Ancona, studia Filosofia all’Università Lateranense a Roma. Nel 1987 esce la raccolta di poesie in dialetto, Castalfretto nostro con prefazione di V. Volpini che definisce Serpilli “L’erede di Franco Scataglini”. Dal 2011 al 2016 è docente di Scrittura creativa presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino, nel biennio di specialistica Grafica e illustrazione d’arte. Nel 1997 vince il Premio Nazionale di poesia dialettale Guido Modena con l’opera Portonovo. Nel 1998 vince il Premio di Poesia Spiaggia di velluto a Senigallia con la pubblicazione dell’opera Ad aperto silenzio in lingua (giuria di C. Bo, Volpini). Nel 2000 per Nuove Ricerche di Ancona, con la silloge Distici mistici è inserito nella antologia ...E dello Spirito, curata da Fabio Ciceroni. Nel 2002 pubblica il libro di poesie I luoghi dell’anima (peQuod ed.): una sorta di testo a fronte tra Ancona e Castelferretti nei rispettivi dialetti. Nel 2009 pubblica il libro Falconara e i quaranta padroni per L’Orecchio di Van Gogh. Nel 2010 compila il Dizionario dialettale aguglianese, sponsorizzato dal Comune di Agugliano. Dal 1996 cura il Premio POESIA ONESTA, che raccoglie autori in lingua e dialetto. Dal 2005 cura le antologie di poeti dialettali marchigiani del Festival del Dialetto di Varano (AN). Nel 2014 Serpilli fa parte del volume L’Italia a pezzi – Antologia dei poeti dialettali dal Novecento a oggi curata da Manuel Cohen ed altri. Nel 2015 nell’antologia Dialetto – lingua della Poesia curata da Ombretta Ciurnelli di Perugia, Serpilli figura insieme ad altri due marchigiani: Franco Scataglini e Anna Elisa De Gregorio. Nel 2018 cura assieme a Jacopo Curi l’Antologia Poeti neodialettali marchigiani per la collana "I Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche". Nel 2021, per l’editrice puntoacapo di Pasturana (AL) pubblica il libro in neodialetto anconetano Mal’Anconia giunto alla sesta ristampa.