Metafisica concreta
Pordenone | Teatro Verdi
Lectio magistralis di Massimo Cacciari
Metafisica: ecco la parola "davanti alla quale ognuno, più o meno, si affretta a fuggire come davanti a un appestato" (Hegel). Un fuggire che è diventato una sorta di habitus del pensiero contemporaneo, a furia di decostruzioni, oltrepassamenti, dichiarazioni di morte o di inesorabile compimento. È possibile però riscoprire ciò che di quel termine rimane inaudito. Filosofia e scienza possono in essa ritrovarsi ed esprimere insieme, in forme distinte e inseparabili, una metafisica concreta: l’integrità e inesauribilità della vita dell’essente.