Ecco pordenonelegge 2024!
Con una riflessione di S.E. il Cardinale Gianfranco Ravasi sul tema “In principio: creazione ed ecologia”, un intervento progettato per il festival e fortemente focalizzato sul nostro tempo, si inaugura - mercoledì 18 settembre, alle 18.30 al Teatro Verdi di Pordenone - la 25^ edizione di pordenonelegge, che festeggia quest’anno il suo primo quarto di secolo. La visione dei progressi scientifici, la ricerca sull’evoluzione umana e sulle vicende dell’universo sono intimamente legati al tema della creazione e l’analisi della condizione attuale del pianeta, insieme all’urgenza di un vasto impegno per lo sviluppo sostenibile, ci riporta ai concetti di generazione e rigenerazione, quindi alle origini e al principio della creazione. Lo sguardo sul nostro tempo sarà filo rosso portante della Festa del libro, da quest’anno anche Festa della libertà: dal 18 al 22 settembre si avvicenderanno oltre 600 autrici e autori italiani e internazionali, protagonisti di 334 eventi in 43 sedi fra Pordenone e il Friuli Venezia Giulia, con 60 anteprime editoriali riservate al festival. La 25^ edizione di pordenonelegge, Festa del libro e della libertà, è promossa dalla Fondazione Pordenoneegge.it presieduta da Michelangelo Agrusti, ed è a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. La guida completa del festival è scaricabile in formato stampabile sul sito www.pordenonelegge.it.
«Venticinque anni di pordenonelegge hanno lasciato un segno profondo sul territorio, contribuendo in modo significativo all’evoluzione della città e del suo hinterland - spiega il Presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti. La visione della cultura come “impresa” e la straordinaria pervasività dell’effetto festival - vero e proprio volano di sviluppo, dati alla mano, con un ritorno di 9,68 € per ogni euro pubblico investito - sono elementi chiave del successo nel tempo di pordenonelegge. Non meno importante la sua caratteristica identitaria: pordenonelegge è una Festa della Cultura accessibile (da sempre, gratuitamente per tutti), comunitaria e da sempre inclusiva: anche quest’anno l’inaugurazione sarà specchio efficace di questa formula, rinnovando il “patto” della letteratura con le generazioni che rappresentano il nostro futuro. Accanto a centinaia di studenti della città, in platea, ci saranno infatti 25 studentesse e studenti del Liceo Bilingue Ustvani e dell’Università Karlova di Praga, spettatori d’eccezione ma a breve anche tutti autori di un racconto breve, nel quale racconteranno la loro esperienza festivaliera e che sarà pubblicato in ebook dal festival. Li accoglierà e li aiuterà ad orientarsi una rappresentanza di studenti dell’ITS dell’ITS Altro Adriatico Istituto Tecnico Superiore di Pordenone. Pordenonelegge accoglierà anche al suo evento inaugurale chi ha più difficoltà a partecipare agli eventi pubblici, e favorirà la presenza di molti cittadini delle locali residenze per la terza età, e in platea ci sarà anche una vasta rappresentanza della comunità locale ghanese, nel contesto di un vasto progetto finalizzato a fornire gli strumenti per attuare una integrazione più completa possibile».
La 25^ edizione del festival riserverà un’attenzione speciale alla popolazione carceraria attraverso gli eventi organizzati per i detenuti della Casa Circondariale di Pordenone: venerdì 20 settembre alle 15 Alessandro Bergonzoni racconterà la sua esperienza artistica, tra teatro e libri, e alle 17 Massimo Cirri sarà protagonista di un ulteriore incontro con tanti aneddoti legati alla sua esperienza radiofonica.
A suggellare la grande festa di pordenononelegge 2024 sarà, domenica 22 settembre alle 19 al Teatro Verdi, il Concerto dell’Orchestra del Friuli Venezia Giulia diretta dal M.° Paolo Paroni, su musiche di Ennio Morricone. Sarà un viaggio attraverso le sue celebri colonne sonore, in una fantasia di temi indimenticabili da Per un pugno di dollari a C’era una volta in America e Nuovo Cinema Paradiso. L’edizione del quarto di secolo sarà tutta da sfogliare, con il ritorno del coloratissimo programma di carta, distribuito dal 4 settembre. «E sarà tutta da gustare con le suggestioni immersive dell’innovativo progetto di video mapping - anticipa ancora il Presidente - Dal tramonto alle ore notturne, proietteremo sui palazzi del centro storico le grandi biblioteche del mondo, da New York a Washington, da Praga a Dublino e Roma. Un arredo urbano fortemente evocativo e unico nel panorama nazionale dei festival, con il “popolo” dei libri immerso in una mirabolante selva di scaffali e pubblicazioni di ogni latitudine del mondo, per vivere la suggestione straordinaria di una città del libro. D’altra parte, i libri regalano sguardi preziosi sul mondo e ci ricordano che il valore letterario è sempre presidio di libertà. Per questo attraverso pordenonelegge, Festa del libro e della libertà offriamo al pubblico il nostro contributo per comprendere meglio il tempo che tutti viviamo. Restare sull’uscio della storia è l’obiettivo primario che coltiviamo: per questo da tre anni – dal 2022 dell’invasione ucraina - il nostro evento di anteprima è programmato nel cuore dell’Europa, a Praga. E per questo coinvolgiamo voci importanti che al festival entrano nel vivo del dibattito: da Azar Nafisi a Benard-Henry Lévy, dall’israeliano Eshkol Nevo all’ucraina Oksana Zabužko a molti altri, la 25^ edizione sarà una bussola per leggere meglio il tempo complesso che stiamo vivendo».
Nel conto alla rovescia verso l’edizione numero 25, arrivano due notizie legate al consolidato impegno di pordenonelegge per la Poesia: la Camera dei Deputati ha fatto pervenire al festival la sua Medaglia 2024, riconoscimento per il contest “Poeti di vent’anni”, quest’anno al traguardo della 6^ edizione. E per celebrare il Premio Saba Poesia agli oltre 600 autori e autrici di pordenonelegge saranno donati 25 grammi di poesia: una piccola edizione stampata a mano nei laboratori di tipografia della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, a cura di Giovanni Turria e Isabella Leardini, con le poesie dei vincitori delle prime 4 edizioni: Umberto Piersanti, Milo De Angelis, Vivian Lamarque e Antonella Anedda.
Pordenonelegge 2024, i numeri e le partnership.
La 25^ edizione di pordenonelegge, Festa del Libro con gli Autori è promossa dalla Fondazione Pordenonelegge.it. Il cartellone “fuoricittà” spazierà da Lignano a Udine e Trieste, nella provincia di Pordenone i comuni di Brugnera e San Quirino si aggiungono ai centri Fuocittà delle precedenti edizioni: Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo, Prata di Pordenone.
Sul piano dei numeri: 334 sono gli eventi, oltre 600 i protagonisti del festival, 590 le notti prenotate in hotel, 112 i partner e sostenitori di pordenonelegge 2024. E ancora: saranno 228 gli Angeli, dei quali 65 volontari del festival. Anche i giovani Angeli crescono, e la 25^ edizione segnerà un ulteriore primato, quello del passaggio di testimone fra Alessandro Zanet, Angelo della prima edizione, e la figlia Maria Grazia, sedicenne al suo debutto come Angelo del festival. Un affettuoso turnover generazionale che è anche filo rosso dell’impatto sociale di pordenonelegge e incarna – letteralmente – l’adesione della città al ‘suo’ festival.
E sono 536 gli Amici iscritti nella fase di Natale, quando il programma non era noto, per conoscere quelli di settembre si deve attendere il giorno 4 e la riapertura della campagna "Amici".
Pordenonelegge ringrazia i Media del territorio e i quotidiani di riferimento, Il Gazzettino e Messaggero Veneto, che hanno condiviso alcuni significativi progetti negli anni e che avranno momenti dedicati anche nell’edizione 2024 del festival.
La RAI è Media Partner della 25^ edizione di pordenonelegge. Una collaborazione che si è consolidata nel tempo, e coinvolge le testate e le reti radio e tv del Servizio Pubblico, che anche quest’anno dedicheranno un’attenzione speciale alla Festa del Libro con gli Autori grazie al coordinamento della sede RAI Friuli Venezia Giulia. La RAI sarà in diretta da Pordenonelegge in una postazione speciale e centralissima, in Piazza XX Settembre, dove i programmi trasmetteranno live, diventando parte integrante del festival, veri e propri eventi fra informazione e attualità, intrattenimento e approfondimento. Con Rai Radio3 e il programma – cult dedicato ai libri, Fahrenheit, anche quest’anno la diretta condotta da Susanna Tartaro, con un evento nell’evento: Fahrenheit che festeggia i suoi 25 anni e festeggerà questo quarto di secolo insieme a pordenonelegge, in una puntata in programma venerdì 20 settembre, dalle 15 alle 17.30, protagonisti anche due artisti di straordinaria creatività, fuori dai registri convenzionali: Alessandro Bergonzoni e Davide Toffolo, al centro della puntata speciale dedicata ai 25 anni fra i libri. Ulteriori puntate di Fahrenheit andranno in onda, nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre, live dalle 15 alle 17.30. E Radio3 si collegherà con il festival sulle frequenze di Hollywood Party, per declinare la letteratura in chiave di suggestione cinematografica, mentre Rai. Rai Radio1 sarà in onda sabato 21 settembre, dalle 12.30 con Prima Fila, il magazine culturale della rete: la puntata dal festival sarà curata e condotta da Anna Longo e Paola D’Angelo. Sempre a cura di Rai Radio1 sarà registrata con i protagonisti del festival una puntata di Re Noir, tutti i colori del giallo: condotto dal giornalista e scrittore Stefano Tura, in onda la settimana successiva. E Radio1 si collegherà con il festival anche dai microfoni dei programmi di attualità Radio Anch’io e Zapping. A pordenonelegge 2024 arriva quest’anno anche Rai radio2 con la diretta di un programma di riferimento della rete, Caterpillar, live da pordenonelegge con il conduttore Massimo Cirri, collegato con Sara Zambotti nella sede RAI di Milano. Sarà la Sede Rai per il Friuli Venezia Giulia diretta da Guido Corso a coordinare il palinsesto delle dirette: e proprio a cura della sede saranno le puntate dello “Speciale pordenonelegge”, giovedì 19 e venerdì 20 dalle 14.00 e sabato 21 settembre dalle 11.20 alle 12.30, condotto da Giacomo Plozner per il coordinamento di Mario Mirasola, responsabile di Struttura dei programmi in lingua italiana della sede RAI FVG. E con il festival sarà intensa la collaborazione della Testata Giornalistica Regionale, attraverso le edizioni quotidiane del TGR e del GRR e gli inviati che forniranno costanti aggiornamenti. Anche Rai Kids sarà a pordenonelegge domenica 22 settembre, alle 10 in Piazza della Motta con “Da RAI Yoyo... a pordenonelegge!”, protagonista Laura Carusino, scrittrice di libri per bambini, attrice e volto amatissimo di Rai Yoyo: uno speciale spettacolo dal vivo, con il coinvolgimento del pubblico, animato da letture, canzoni e balli. E sabato 21 settembre, alle 12:00 nel Ridotto del Teatro Verdi la presentazione della nuova edizione di Angelo chi legge, il podcast che pordenonelegge produce per la piattaforma nazionale RAI Play Sound con la Sede regionale Rai Friuli Venezia Giulia, a cura di Riccardo Cicconetti e Marco Fornasin. Interverranno il direttore della sede RAI FVG Guido Corso e Riccardo Cicconetti, con Sara Biason, Antonio D'Andrea, Gloria Di Meo, Vittoria Durat, Giorgia Maggio, Elena-Ilaria Novac, Gaia Pizzato, Gaia Secci. Presenta Federica Pivetta.
Pordenonelegge, la città come una libreria diffusa in occasione della 25^ edizione. Una Festa di Autori, Editori, Lettori e decine di migliaia di libri.
I libri come filo rosso di ogni incontro, a pordenonelegge: e la 25^ edizione del festival come occasione di incontro speciale con il libro. Sarà ancora una volta la centralissima Piazza XX settembre il cuore delle iniziative che si estenderanno nel centro storico, dal Corso Vittorio Emanuele II a Piazza Cavour con nuovi progetti di arredo urbano: sventoleranno bandiere e drappi rinnovati, nuovi striscioni verranno esposti nelle vie del centro e l’arredo del centro storico nei Comuni della provincia vedrà protagoniste le lettere dell’alfabeto. Nei giorni del festival la città si trasforma in una “libreria diffusa”, e Piazza XX Settembre continuerà ad ospitare la tensostruttura che propone tutti i libri del festival, gestita da LibrerieCoop: un punto di riferimento che nel 2023 ha registrato la vendita di oltre 20mila copie e oltre 5mila titoli. Accanto ci sarà la tensostruttura dedicata agli amatissimi “Fuori catalogo”, mentre sarà la prestigiosa sede di Palazzo Montereale Mantica ad ospitare la mostra mercato delle case editrici del Triveneto. Le case editrici indipendenti, coordinate dall’Associazione Obliquo, si sposteranno dalla ex Tipografia Savio alla Casa del Mutilato. Completerà la scenografia di piazza XX Settembre di Piazza XX Settembre lo spazio “Io sono Friuli Venezia Giulia”, presente a pordenonelegge con una propria area in cui promuovere il territorio, anche attraverso la degustazione di alcune tipicità in abbinamento ai vini regionali, e dove sarà possibile acquistare il merchandising ufficiale “Io sono Friuli Venezia Giulia. Un ricco palinsesto culturale riempirà lo stand nel cuore della manifestazione e proprio qui troverà spazio la programmazione delle dirette RAI che da molte edizioni fanno tappa alla Festa del Libro per il ‘live’ dei loro programmi. Sarà ancora più facile, quindi, per il pubblico, partecipare agli appuntamenti nel cuore della città con autrici e autori che si confrontano insieme ai conduttori dei programmi del palinsesto radiofonico nazionale. Lo spazio “Io sono Friuli Venezia Giulia” rimarrà aperto al pubblico tutti i giorni della manifestazione dalle 10 alle 21. Aggiornamenti : www.pordenonelegge.it/luoghi/io-sono-friuli-venezia-giulia
E tornerà nell’ormai storico spazio a Palazzo Gregoris La libreria della Poesia, che propone un numero di titoli di opere poetiche non riscontrabile altrove, con 3.000 titoli dedicati solo alla poesia, fra i quali gli “introvabili”. Ulteriori tensostrutture verranno allestite per gli incontri in Largo San Giorgio, nello spazio Scuole Gabelli, nel Parco Galvani e in Piazza della Motta. A grande richiesta dei ‘fan’ di pordenonelegge tornerà anche il punto merchandising, che sarà allestito in piazzetta Cavour e anche all'interno della tenso LibrerieCoop.
Grandi voci internazionali a pordenonelegge: la cifra identitaria del festival.
Straordinario a pordenonelegge lo sguardo internazionale, con la presenza di grandi autrici e autori di tutto il mondo: ci sarà, innanzitutto, il Premio Pulitzer Richard Ford, una delle voci letterarie più note del nostro tempo: al festival presenterà venerdì 20 settembre (ore 19, Capitol), per la prima volta, l’ultimo libro della saga che vede protagonista Frank Bascombe, “Per sempre”, in dialogo con il giornalista e scrittore Gabriele Romagnoli. È questa la tappa di epilogo della celebre serie narrativa che vede protagonista Frank Bascombe: in un quinto e ultimo capitolo nel quale dovrà assistere il figlio Paul, cui viene diagnosticata una forma particolarmente aggressiva di SLA. In anteprima assoluta, a pordenonelegge anche il noto filosofo francese Bernard-Henri Lévy, per raccontare il nuovo saggio, “Solitudine di Israele” (La nave di Teseo), in uscita il 10 settembre, e che si presenta al festival domenica 22 settembre (ore 17, Capitol), a quasi un anno dalla tragica strage del 7 ottobre. Si intitola invece “Il bambino”, ed è il quarto episodio della «tetralogia basca», il nuovo libro del romanziere spagnolo Fernando Aramburu: si presenterà a pordenonelegge domenica 22 settembre (ore 15, Spazio Gabelli), con lo scrittore converserà l’autrice e direttrice editoriale Guanda, Federica Manzon. Con “L’amore è una cosa semplice”, in uscita per Salani il 17 settembre, anche François Bégaudeau, l’autore de “La classe” diventato un celebre film, racconta domenica 22 settembre (ore 15, Piazza della Motta), una relazione che, passo dopo passo, inciampo dopo inciampo, resiste al tempo. Si intitola invece “Teoria di Gesù. la biografia di una idea” il nuovo saggio del filosofo e saggista francese Michel Onfray: lo pubblica Ponte alle Grazie e l’autore sarà a pordenonelegge: domenica 22 settembre (ore 15, Capitol). Molte anteprime toccheranno temi di attualità: il neuroscienziato Manfred Spitzer spiegherà ”Come l’intelligenza artificiale sta cambiando il nostro mondo”, mentre il giornalista e scrittore Daniel Schulz, autore di inchieste di riferimento in Germania, attraverso “Eravamo come fratelli” (Bottega Errante) spiega in chiave narrativa come molti “pionieri” del socialismo in Germania est siano diventati neonazisti. Fra le grandi voci del giallo: la scrittrice inglese Gillian McAllister in anteprima presenterà il nuovo romanzo Fazi “Solo un’altra persona scomparsa”, mentre lo scrittore e giornalista inglese Gareth Rubin è attesissimo con il suo nuovo “Sinister. La città delle ombre”, in uscita per Longanesi il 17 settembre, avvincente reinvenzione di Sherlock Holmes. È invece ambientato nella Firenze rinascimentale il nuovo giallo dello scrittore francese Laurent Binet, “Prospettive”, in uscita per La nave di Teseo e che a pordenonelegge dialogherà con Diego Marani. Al festival saranno tante le voci “al femminile” in anteprima da tutto il mondo: la scrittrice Sasha Vasilyuk, nata in Crimea e cresciuta fra Ucraina e Russia prima di emigrare negli Stati Uniti, presenta il romanzo d’esordio “Il vento è un impostore” (Garzanti), e l’autrice giapponese Hiroko Oyamada farà tappa domenica 22 settembre (ore 19, Auditorium Istituto Vendramini) con “Donnole in soffitta” (Neri Pozza), legato agli aspetti più discussi della società giapponese contemporanea. La spagnola Rosa Montero con “Il pericolo di essere sana di mente” (Ponte alle Grazie) offre uno studio appassionante sui legami tra creatività e instabilità mentale e si saluta il ritorno molto atteso dell’autrice nigeriana Abi Daré, bestseller con “La ladra di parole” (Nord), “Un grido di luce”. La scrittrice francese Camille De Peretti con “La sconosciuta del ritratto” (e/o) schiude una magistrale saga familiare, mentre con “Pianeta Ofelia. Fare Shakespeare nell’Antropocene” (Bollati Boringhieri) ritroviamo Shaul Bassi in un’attesa lezione magistrale. Yigal Leykin con “Il ritorno” (Besa muci) propone un romanzo ambientato nell’arco dei sette giorni della shiv’à, la settimana di lutto della tradizione ebraica. Sempre sul fronte della letteratura internazionale, pordenonelegge sarà sede di prime presentazioni per l’Italia di novità uscite nel corso dell’estate: a cominciare dall’autrice indiana Janice Pariat che firma “Tutto ciò che la luce tocca”, mentre lo storico olandese Geert Mak ripercorre “Il sogno dell’Europa nel XXI secolo”, l’autrice canadese Deborah Willis: presenta “La mia ragazza su Marte” e la scrittrice colombiana Piedad Bonnett sfoglierà l’ultimo romanzo “Quel che non ha nome”
Dall’Italia una straordinaria partecipazione di protagonisti della narrativa e saggistica: attesissimo, per cominciare, è il sequel del mitico “Jack frusciante è uscito dal gruppo”, uno dei maggiori bestsellers nazionali di ogni tempo. Trent’anni dopo, con “Due”, in uscita per HarperCollins, il 17 settembre e al festival domenica 22 settembre (ore 17, Piazza della Motta), Enrico Brizzi rivela cosa è accaduto dopo la separazione dei due protagonisti, apre l’archivio magnetico del vecchio Alex e mostra per la prima volta anche il punto di vista di Aidi. E ci saranno anche: Gianrico Carofiglio, Antonia Arslan, Chiara Valerio, Donatella Di Pietrantonio, Rosella Postorino, Piergiorgio Paterlini, Maurizio Maggiani, Donato Carrisi, Matteo Bussola, Erica Mou, Felicia Kingsley, Giulia Caminito, Enrico Brizzi, Daria Bignardi, Helena Janeczek, Eraldo Affinati, Romana Petri, Filippo La Porta, Antonella Cilento, Enrico Galiano, Antonio Moresco, Andrea Maggi, Annalena Benini, Ivano Dionigi, Giorgio Zanchini, Lucio Luca, Susanna Tartaro, Angelo Carotenuto, Serena Bortone, Diego Marani, Andrea Moro, Antonio Rezza, Giovanni Grasso, Giorgio Fontana, Luigi Panella, Giuseppe Antonelli, Maura Gancitano, Vera Gheno. Tornano i grandi dialoghi di pordenonelegge, nei quali si confronteranno fra gli altri Antonio Franchini e Dario Voltolini, Diego De Silva e Luigi Nacci, Marianna Corona e Mauro Corona, Ginevra Lamberti e Federica Manzon, Caterina Bonvicini e Alessandra Sarchi, Tullio Avoledo e Pier Paolo Di Mino, Sandra Petrignani e Alberto Rollo. Fra storia e scienza, filosofia e attualità, in arrivo Federico Rampini, Aldo Cazzullo, Lilli Gruber, Mario Calabresi, Enrico Letta, Antonio Caprarica, Umberto Galimberti, Massimo Recalcati, Massimo Cacciari, Monica Maggioni, Massimiliano Ossini, Padre Antonio Spadaro, Vittorino Andreoli, Pablo Trincia, Roberto Esposito, Marco Aime, Marzio Breda, Marino Niola, Franco Cardini, Federico Fubini, Telmo Pievani, Antonella Viola, Elisabetta Moro, Dario Maltese, Francesco Costa, Massimo Franco, Luca Zaia, Antonio Polito, Carlo Cottarelli, Edmondo Bruti Liberati, Antonio Padellaro, Sigfrido Ranucci, Stefano Allievi, Massimo Cirri, Stefania Andreoli, Oliviero Forti, Carlo Panella, Matteo Bordone, Laura Curino, Daria Bonfietti, Stefano Feltri, Leonardo Becchetti, il cardiologo Gabriele Bronzetti e la recentissima medaglia di bronzo paralimpica Manuel Bortuzo.
Un’ampia finestra dedicata all’attualità sportiva con Adriano Panatta, in dialogo con il produttore e regista Domenico Procacci e il giornalista Stefano Semeraro, e con lo speciale percorso del festival a cura di Massimo Passeri e Antonio Bacci: in arrivo fra gli altri Arrigo Sacchi, Federico Buffa e Fabrizio Gabrielli, Riccardo Pittis, Marino Bartoletti, Antonio Calabrò, Luigi Garlando. La poesia e l’attenzione per i libri dei ragazzi da sempre delineano due “festival nel festival: più di 50 poeti da tutta Italia e dal mondo con la tappa del Premio Strega Poesia il Premio Umberto Saba Poesia, ci saranno anche Gianfranco Lauretano, Milo De Angelis, Maurizio Cucchi, Marco Pelliccioli, Massimo Natale, Corrado Benigni, Davide Rondoni, Roberto Cescon, Laura Pugno, Francesca Serragnoli, i poeti croati Mladen Machiedo, Ivan Herceg e Davor Šalat, la poesia gaelico scozzese con Christopher Whyte e Miran Košuta. E torna l’intreccio con i documentari di poesia in collaborazione con Cinemazero, fra questi “Parola di poeta. Autoritratto di Giovanni Raboni”, a vent’anni dalla scomparsa con la partecipazione di Patrizia Valduga. L’anno scolastico riparte con pordenonelegge under 14 e un centinaio di voci: si partirà dai piccolissimi, con la simbolica staffetta di letture da Tutti i colori della pace di Gianni Rodari. Ci saranno i protagonisti di “Caro autore, ti scrivo…” - Vichi De Marchi, Simone Saccucci, Federico Appel e Luca Malagoli e l’autore olandese Yorick Goldewijk – e fra gli altri Beatrice Masini, Lodovica Cima, Teresa Porcella, Enrico Galiano, Chiara Carminati, Sualzo, Federico Taddia, Rico Hop, Chiara Lico, Luigi Garlando, Daniele Aristarco, Gigliola Alvisi, Armando Massarenti, Laura Pezzino, Manlio Castagna, Alberto Pellai, Barbara Tamborini, Flavio Soriga. A pordenonelegge lo spettacolo e l’arte si intrecciano alla lettura e alla scrittura: ne parleranno fra gli altri Mauro Covacich, Alessandro Bergonzoni e Davide Toffolo, fra i protagonisti della puntata speciale di Fahrenheit Rai Radio 3, che andrà in onda da pordenonelegge per festeggiare insieme i 25 anni della trasmissione e del festival, oltre a Roby Facchinetti, Alberto Crespi, Farian Sabahi, Marco Anzovino, Bruno Bozzetto, Angela Vettese, Corrado Benigni e Davide Rondoni, Sonia Cavicchioli e Fulvio Dell’Agnese, Erik Kessels, Chiara Alessi e Leonardo Sonnoli, Nicolas Ballario, Annalisa Avon, Marco Mulazzani.
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