Il venerdì di pordenonelegge 2023!
Lo scrittore americano Michael Bible presenta “L’ultima cosa bella sulla faccia della terra” (Adelphi). Arrivano al festival Nino Haratischwili con “La luce che manca” (Marsilio) e il giallista francese Michel Bussi “Tre vite una settimana” (e/o). Prime presentazioni italiane per Emilia Hart “Weyward” (Fazi) e Alberto Manguel “Don Chisciotte e i suoi fantasmi” (Sellerio). Erin Doom per la prima volta in un festival con “Stigma” (Salani). Novità italiane con Piergiorgio Odifreddi “Perché studiare matematica (non) è impossibile” (Mondadori), Federico Rampini “La speranza africana” (Mondadori), Luca Beatrice “Le vite. Un racconto provinciale dell’arte italiana” (Rizzoli), Luca Ricolfi “La rivoluzione del merito” (Rizzoli), Cristina Battocletti “Epigenetica” (La Nave di Teseo), Geminello Alvi “Io, Virgilio” (Marsilio). Per pordenonelegge junior l’anteprima di Giovanni Nucci con “Roma, i miti e gli eroi” (Salani) e “Case rosse” (Il Castoro) di Susanna Mattiangeli, con i disegni di Rita Petruccioli. Per la poesia, le anteprime edite Garzanti “Registri di classe”, a cura di Nina Quarenghi e “Tutte le poesie” di Antonella Anedda.
E ancora la presentazione del “Piccolo dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi”, un progetto promosso da Fondazione Pordenonelegge.it, a cura di Gian Mario Villalta e Valentina Gasparet, con la partecipazione del linguista Giuseppe Antonelli.
Dettagli delle presentazioni in anteprima domani al festival
Lo scrittore americano Michael Bible presenta “L’ultima cosa bella sulla faccia della terra” (Adelphi) in dialogo con Marco Balzano (ore 19, Auditorium Vendramini). Arriva al festival Nino Haratischwili con “La luce che manca” (Marsilio), appuntamento ore 17 Spazio Gabelli, la scrittrice sarà intervistata da Valentina Barengo. Attesa per il giallista francese Michel Bussi con “Tre vite una settimana” (e/o) che sfoglierà insieme a Vincent Raynaud (ore 21, Auditorium Vendramini). Prime presentazioni italiane per Emilia Hart che, con Annarita Briganti, parlerà di “Weyward” (Fazi) (ore 17, Auditorium Vendramini) e Alberto Manguel che racconterà il suo “Don Chisciotte e i suoi fantasmi” (Sellerio) con Paolo Di Paolo, ore 19 Palazzo Montereale Mantica. Erin Doom per la prima volta in un festival con “Stigma” (Salani), in dialogo con Enrico Galiano ore 18 PalaPAFF!. Novità italiane con Piergiorgio Odifreddi “Perché studiare matematica (non) è impossibile” (Mondadori): il matematico incontrerà i suoi lettori con Germano Pettarin ore 10.30 Spazio Gabelli; Federico Rampini racconterà “La speranza africana” (Mondadori) in un doppio appuntamento, ore 18, Teatro Verdi di Pordenone e ore 21 Azzano Decimo. E ancora Luca Beatrice, in dialogo con il direttore artistico Gian Mario Villalta, presenta “Le vite. Un racconto provinciale dell’arte italiana” (Rizzoli), ore 17 Spazio San Giorgio; Luca Ricolfi arriva al festival con “La rivoluzione del merito” (Rizzoli) intervistato da Roberto Papetti, ore 21 Auditorium della Regione; Cristina Battocletti sfoglierà insieme a Paola Mastrocola e Michela Fregona “Epigenetica” (La Nave di Teseo), ore 19 Spazio Gabelli; Geminello Alvi in libreria per Marsilio arriva al festival con “Io, Virgilio” (ore 10.30 Auditorium Largo San Giorgio) e per pordenonelegge junior l’anteprima di Giovanni Nucci “Roma, i miti e gli eroi” (Salani), ore 10.30 Auditorium della Regione e “Case rosse” (Il Castoro) di Susanna Mattiangeli, con i disegni di Rita Petruccioli, presentano Espérance Hakuzwimana e Alessandra Gabelli (ore 9, Auditorium della Regione) . Per la poesia, le anteprime edite Garzanti: “Registri di classe” sarà presentato dalla curatrice Nina Quarenghi con Piervincenzo Di Terlizzi (ore 11 Palazzo Gregoris Libreria della poesia) e la raccolta di Antonella Anedda “Tutte le poesie”. Insieme alla poetessa, Paolo Febbraro e Matteo Bianchi (ore 11 Palazzo Montereale Mantica).
Domani la presentazione del “Piccolo dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi”, un progetto promosso da Fondazione Pordenonelegge.it, a cura di Gian Mario Villalta e Valentina Gasparet, con la partecipazione del linguista Giuseppe Antonelli. Appuntamento ore 9.30, Spazio Piazza della Motta.
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