Va in archivio il 2021
E ci sono settimane e mesi intensi in arrivo, da gennaio agli inizi della primavera, per Fondazione Pordenonelegge che si appresta ad archiviare il suo 2021 – il secondo anno, del tempo di pandemia – con grandi risultati e la consapevolezza di aver efficacemente rinnovato il suo modo di parlare al pubblico, trasformando in patrimonio culturale le opportunità del terzo millennio digitale. «Puntare al cuore e alla mente delle persone, attraverso una “scossa” culturale che accende il pensiero, alimenta il dibattito, che sa coinvolgere, ma anche formare e offrire competenze, è la nostra mission – osserva Michelangelo Agrusti, da un anno e mezzo alla guida di Fondazione Pordenonelegge – Confermare il valore della cultura, nel biennio pandemico, non solo come presidio alla necessità sociale e umana di scambio e confronto, ma anche come volano economico per il territorio è certamente una conquista che vogliamo annoverare nel bilancio di fine anno».
E i bilanci, si sa, sono fatti di numeri, ma anche costruiti con visioni progettuali. Pordenonelegge durante il 2021 ha proseguito nella sua vocazione di raccontare il mondo attraverso i libri, mettendo a segno un numero ragguardevole di appuntamenti, oltre 350 via via raccontati da 89 newsletter e 105 comunicati stampa, seguiti in presenza da decine di migliaia di spettatori (oltre 25mila solo per la 22^ edizione di pordenonelegge) e da più di 2 milioni di spettatori sul piano digitale. Una ventina le sedi di attivita’ culturale, fra palcoscenici fisici e virtuali, due le Scuole di Scrittura attivate nel corso dell’anno per allievi adulti di ogni latitudine, e per allievi junior negli spazi della Fondazione, all’inizio dell’estate. E nel 2021 ancora incerto per i nostri spostamenti, pordenonelegge ha rinnovato la sua sfida per tenere alto il gusto del viaggio e della scoperta legata alla storia e al valore culturale dei luoghi. Sono stati oltre 10mila gli “escursionisti” dei Viaggi digitali d’autore promossi in collaborazione con PromoTurismo FVG e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia: itinerari dedicati a location iconiche del Friuli Venezia Giulia – da Grado a Duino, dal Carso triestino a Udine, Aquileia e Pordenone, al Friuli di Carlo Sgorlon, Pierluigi Cappello, Sergio Maldini, attraverso la guida di scrittori e voci del nostro tempo, da Antonio Riccardi ad Andrea Maggi, Enrico Galiano, Nicoletta Costa, Luigi Reitani. Un progetto che incrocia l’ulteriore impegno editoriale di Fondazione Pordenonelegge, che al Salone del Libro 2021, in sinergia con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, ha presentato la pubblicazione dedicata ai Viaggi Digitali, con 14 testi inediti d’autore dedicati al Friuli Venezia Giulia, e che da anni è capofila delle Collane di poesia Gialla e Gialla oro, da quest’anno pubblicate insieme a Samuele Editore.
NOTIZIE CORRELATE