Viers Pordenon e il mont. A Valvasone
Un maestro mirabile nella città del silenzio”: il dialogo fra i poeti Julian Zhara e Gian Mario Villalta nel segno della poesia di Pier Paolo Pasolini.
“Un maestro mirabile nella città del silenzio” titola il terzo appuntamento del progetto ""Viers Pordenon e il mont. Pier Paolo Pasolini da Casarsa ai luoghi della giovane poesia italiana” – realizzato da Fondazione Pordenonelegge per italiana.esteri.it e la rete degli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, – che porta in tutta la regione le suggestioni gli 11 video dedicati ad altrettanti luoghi della poesia e del mito di PPP, realizzati per il progetto Pasolini undici#ventidue.
L’incontro martedì 19 luglio alle 21.00 a Valvasone, nel Cortile della Scuola Silvio Pellico di via Sant’Elena 6 – dove lo stesso Pasolini ha insegnato nel secondo dopoguerra – con il poeta Julian Zhara e l’intervento di alcuni testimoni locali; conduce il poeta, scrittore e direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta. In caso di pioggia, l’incontro si svolgerà in Sala Roma, Piazza Mercato 1.
Partendo dalla poesia di Pasolini Ciant da li ciampanis (Canto delle campane) si ripercorreranno i 'luoghi' della vivacità culturale per il poeta di Casarsa, rappresentati dal teatro, dall'insegnamento, dall'impegno civico e politico espresso – tra l'altro – nei manifesti murari affissi sotto la loggia di San Giovanni di Casarsa. Per il poeta Julian Zhara, invece, questi luoghi convergono nell'isola della Giudecca, «meta di artisti, scrittori, cantanti e roccaforte della cittadinanza veneziana, che resiste all’omologazione e distruzione del turismo di massa fino diventare la Montmatre di Venezia».
Nel corso dell’incontro, organizzato in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Valvasone, sarà proiettato anche il terzo degli undici brevi video realizzati da Fondazione Pordenonelegge.it per il Progetto Pasolini undici#ventidue, scandito da una prima parte sul giovane Pasolini e una seconda alla scoperta dei luoghi che maggiormente hanno influito nella definizione della poetica dei giovani autori.
Ingresso libero
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