Racconti in classe 2024
Fra gli allievi del Leopardi-Majorana vince Alice Tomio della classe 2^ D Liceo classico, al secondo posto Chiara Anastasia e terza classificata Caterina Di Paolo, della medesima classe. Per le Scuole Secondarie di I Grado del territorio vince Vittoria Turchet, della Pier Paolo Pasolini, seconda classificata Federica Pasut della stessa scuola e terza Ema Lajthia dell’Istituto secondario di I Grado Centro storico.
Alla Giuria 2024 - presieduta da Teresa Tassan Viol e composta dagli scrittori Enrico Galiano e Andrea Maggi, dai giornalisti Andrea Zambenedetti e Cristina Savi, dalla curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet e da Paola Schiffo per Fondazione Pordenonelegge.it - erano pervenuti in valutazione i 30 elaborati finalisti, selezionati da una commissione di docenti coordinata dai professori Angela Piazza e Patrizio Brunetta.
La cerimonia di premiazione, aperta dal saluto della prof.ssa Rossana Viola, Dirigente scolastica del Liceo Leo-Major e condotta da Matteo Iseppi e Marisole Basso Moro, studenti universitari diplomati al Leo-Major, si è trasformata ieri in una grande festa della scrittura narrativa affidata alle penne giovani e giovanissime, uno sguardo aperto sui sogni, le aspettative, le speranze e le visioni delle generazioni che si affacciano alla vita, ispirate dall’estratto di una canzone del musicista e autore Marco Anzovino, ieri ospite d’onore dell’evento: “Strade dei sogni, quanti sogni da realizzare. In fondo tutti abbiamo un'anima matta, in fondo tutti abbiamo un sogno in tasca” (da Alla fine dei baci, Biblioteca dell’Immagine). Proprio con Marco Anzovino si è parlato del rapporto fra la musica e la scrittura, e di come le canzoni possano esprimere un linguaggio personale e insieme ‘universale’, capace di produrre immedesimazione e di emozionare. Aveva solo 13 anni, l’artista, quando ha composto il pezzo che ha ispirato i racconti di questa edizione del contest: proprio l’età di molti giovani autori e autrici, ed è stato quello il primo suonato in pubblico da Anzovino. L’edizione 2024 portava una dedica speciale e affettuosa per il giornalista Lorenzo Marchiori, mancato prematuramente lo scorso anno, ieri affettuosamente ricordato: «è stato un importante giornalista delle pagine culturali – ha spiegato Valentina Gasparet - ma soprattutto un amico di pordenonelegge e di molti di noi qui. E' stato un giurato attento e appassionato del contest per molti anni e ci manca moltissimo».
Nel corso della premiazione i testi vincitori sono stati letti da Carlo Tomba e Arianna De Nadai, anche loro ex allievi del Leopardi – Majorana. Nel corso dell’evento è risuonata la musica di Edoardo Candotti, affiancato in un brano da Pietro Rebustello, insieme ai saluti di tanti protagonisti, come il “prof” Andrea Maggi, familiare ai lettori e al grande pubblico di tutta Italia. I testi finalisti saranno riuniti in una pubblicazione che racchiude 30 elaborati