Giuseppe Nibali
Eucariota
Uno sguardo sulla realtà vivente a partire dalla sua consistenza. La vita che Giuseppe Nibali descrive è fatta di giornate di crolli e sesso dove il linguaggio s’avviluppa alla vicenda, la riflette con la massima aderenza. La vita complessa, pluricellulare, la vita materica fatta di bava ossa e peli che agiscono, si fanno del male e corrono dietro a un bene precario. Lo stesso autore che si compone della liquidità di multipli io interiori in una focalizzazione che muta a seconda del punto di vista. Una biologia complessa, eucariota, che approda a un “Non esiste più il male. Niente esiste”.