Tina Volarič
Silenzi a più voci (Večglasne tišine)
Silenzi a più voci è l’opera che per la prima volta fa conoscere al pubblico italiano la poetessa slovena Tina Volarič. Nel suo percorso la poesia appare il “movimento” di una “tessitrice” che cuce le cose percepite “in nuove prospettive”, così che i paesaggi dove vive si tengono insieme ai moti meccanici e alle galassie, in una successione di scene che si corrisponde più in là dello sguardo. In questo movimento l’io si riduce, scompare nelle cose, il bosco si espande ogni passo, il corpo muove la terra, il bramito di un cervo si estende sulla corteccia degli alberi.