Ecco pordenonelegge 2023!
Dal 13 al 17 settembre 2023 si rinnova l’appuntamento con pordenonelegge, la Festa del Libro con gli Autori: è la ventiquattresima edizione di una tra le più attese manifestazioni dell’agenda culturale italiana. Un presente complesso ci mostra costantemente che peso hanno le storie nella nostra vita: il mondo è sempre più spezzato, o polverizzato in narrazioni e contro narrazioni che si fronteggiano, al punto che scandagliare la verità sembra spesso un compito frustrante. In questo momento difficile crediamo di avere più che mai bisogno di cultura, di un sapere stratificato, che ci permetta di trovare una bussola attraverso la quale orientarsi. Pordenonelegge è un grande affresco di ciò che si agita nel mondo, con le sue contraddizioni e paure, ma anche la capacità di stupirci con la sua bellezza. Un festival probabilmente serve a stimolare una creatività diffusa e consapevole ed è questo che da anni pordenonelegge cerca di fare. Anche quest’anno continuerà il coinvolgimento di otto Comuni della provincia (Azzano Decimo, Casarsa della Delizia, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo e Prata di Pordenone), che con generosità apriranno i loro spazi agli eventi del festival, con una nuova formula di collaborazione più articolata nel tempo. Non mancherà la presenza di pordenonelegge a Lignano Sabbiadoro e a Trieste. Sarà inoltre rinnovato l’appuntamento a Praga una settimana prima dell’inizio della manifestazione.
Un’ultima, e abituale, avvertenza: così come il mondo non si riduce a un unico pensiero, anche il festival avrà diversi percorsi possibili, linee che possono incrociarsi oppure non incontrarsi mai; e quindi i lettori che vorranno venire a Pordenone, dovranno mai come quest’anno scegliere quel particolare percorso di dialoghi, incontri e discorsi che formerà l’unico itinerario della propria immaginazione: la “loro” pordenonelegge.
Si rinnoverà la formula dell’inaugurazione: il 13 settembre alle ore 18.00 al Teatro Verdi di Pordenone, un ospite di straordinaria caratura, l’ucraino Andrei Kurkov, insieme all’appena uscito Diario di un’invasione, ci parlerà in anteprima del nuovo romanzo Api grigie, che non è un romanzo sulla guerra ma se lo è, lo è al pari di classici che ci aiutano a comprendere meglio il mondo.
Di grande importanza è poi il conferimento al premio Nobel Annie Ernaux del Premio Crédit Agricole La storia in un romanzo, per avere saputo raccontare, attraverso una “autobiografia impersonale” di lucidissima capacità introspettiva, la memoria collettiva dal dopoguerra a oggi.
Quest’anno, inoltre, verrà celebrata la quarta edizione del Premio Friuli Venezia Giulia Il racconto dei luoghi e del tempo per stimolare il racconto della nostra terra da parte dei più importanti autori contemporanei. Continua poi la preziosa collaborazione tra pordenonelegge e il Premio Campiello Letteratura: nella serata di chiusura del festival sarà presente il vincitore dell’ultima edizione. E continua anche la collaborazione con Fondazione Treccani Cultura, per uno spazio dedicato alla lingua italiana. Infine, continuano le collaborazioni con il Premio Wondy di letteratura resiliente, e la presentazione del Premio Friuli Storia. Inoltre verrà assegnato anche il premio Dolomiti Unesco.
Anche quest’anno a pordenonelegge ci saranno grandi nomi della letteratura italiana e internazionale. A cominciare da Antonio Manzini che presenterà l’ultima indagine del malinconico e irruente Rocco Schiavone, che parte da un attentato attribuito agli ambientalisti dell’ELP. Giallo anche per Giancarlo De Cataldo: Eusebio Baroni, meglio conosciuto con il nome d'arte di Heillel, il mago di Roma, viene trovato morto nel popoloso quartiere di Trastevere. Il cadavere di un ragazzo viene rinvenuto fra le braccia di Teresa Battaglia nel nuovo romanzo di Ilaria Tuti. A pordenonelegge, anche il caso letterario dell’anno, la scrittrice, ormai di culto, che ha saputo conquistare un pubblico grandissimo: Erin Doom. Guardando dietro le quinte di Otto e mezzo e del Gattopardo, Francesco Piccolo ci farà rivivere lo spirito irripetibile di un’epoca. Suo padre è uno psicologo junghiano, ma per Emanuele Trevi è il mago, un guaritore di anime ferite che ha lasciato di sé poche tracce e un appartamento che nessuno vuole. Giuseppe Culicchia ci racconterà la storia di Ada Tibaldi, madre di Walter Alasia, brigatista, morto a vent’anni nel 1976: una bambina che non doveva piangere e che, ormai donna, piangerà fino a morirne. Paolo Di Paolo ci porterà nel cuore di un lunghissimo e spaventoso inverno che travolse l’Europa con i suoi venti polari, nel 1573. Grazie alla penna di Viola Ardone, il manicomio diventa un luogo buffo e terribile, come la vita. Michela Marzano ci proporrà un romanzo che riflette sulle zone grigie, sull’ambiguità del rapporto che abbiamo con gli altri e con il nostro corpo. Palos, Spagna, agosto 1492: Fabio Genovesi ci racconterò di Nuno, che ha sedici anni e deve imbarcarsi su una nave: è la Santa María, che porterà Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo. Mentre Daniele Mencarelli tornerà a interrogarsi sulle questioni cruciali della nostra esistenza con la consueta, spietata limpidezza di sguardo. Al centro del romanzo di Tiziano Scarpa, un tema di grande rilevanza: dirsi la verità tra adulti è pericoloso, ma tenerla per sé può fare ancora più male. Seguendo lo sguardo di Teresa Cremisi scopriremo un mondo contraddittorio e assurdo, sbadato e tenero, tragico ma soprattutto comico. Nel nuovo libro di Mauro Corona, Erto, la diga, la montagna, vengono filtrati dal ricordo dolce del tempo passato. A volte mentiamo un po’, altre volte un po’ di più, ma è vero che “tutti mentiamo continuamente” – ci dirà Ermanno Cavazzoni – anche senza badarci. Con una lingua che ha i colori del veneto, dell’italiano e del portoghese, Paolo Malaguti ci racconterà la storia di Piero, fuggito da bambino con la famiglia dall’Italia per arrivare a un posto da dove non può fuggire più. Paolo Milone ci parlerà di quegli attimi preziosi in cui all’improvviso ci accorgiamo che la vita e la morte fanno gli stessi scherzi, perché semplicemente sono un’unica cosa. Marta Cai, che ha scritto un romanzo capace di entrare a gamba tesa nei punti di vista dei suoi protagonisti e di rispettare il brusio nelle loro teste, verrà “interrogata” da pordenonebooklovers. Camillo Langone si chiederà come fermare e invertire il corso del tempo per vivere un amore impossibile. Mentre Marco Balzano ci racconterà del Café Royal, dove prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Fulvio Abbate ci darà un ritratto impietoso della mediocrità che ci circonda. Un'indagine intricata che accomuna l’Hypnerotomachia e il poeta Byron sarà centro del romanzo di Alberto Toso Fei. La storia di Odette Copat è una storia di margini e confini, tenacemente di provincia, malinconicamente divertente. Romanzo storico per Eugenio Manzato: nel 1797 imprigionato nelle carceri nuove a Venezia, Antonio Romani attende di essere giustiziato per cospirazione e riflette sulle vicende dei suoi quarant’anni di vita. Giovanni Grasso porta i suoi personaggi a fare i conti con il presente e a interrogarsi su un nuovo, possibile, futuro. Domenico Tomassetti ci porta il racconto del rapporto di un padre con suo figlio e di un amore reciproco forse mai perduti. Marco Mauri racconta una storia thriller scavando nella psicologia dei personaggi. Fondazione CRO di Aviano ritorna a pordenonelegge con due appuntamenti speciali: uno dedicato agli studenti delle Scuola Superiori e delle Scuole in Ospedale, realizzato in collaborazione con Area giovani CRO, che vede protagonista Marco Balzano sul tema della felicità; un secondo incontro sarà ospitato all’interno della struttura avianese e vedrà Alessandra Sarchi proporre il suo nuovo libro, storie di eroine che si sono ribellate al loro tragico destino.
Alcuni incontri saranno dedicati, nel centenario della nascita, a Italo Calvino: Serenella Iovino si soffermerà sugli animali di Italo Calvino, autore che da Il sentiero dei nidi di ragno a Palomar, non ha mai smesso di raccontare animali. Alberto Casadei invece si soffermerà sulle lezioni americane e in particolare sul concetto di Molteplicità. Mentre Fabio Gambaro ci parlerà degli anni parigini di Calvino. Altri grandi autori saranno al centro degli incontri: con Andrea Cortellessa che si soffermerà su Giorgio Manganelli, che nega a sé stesso competenza e professionalità di intenditore d’arte, per lasciare libera la genialità del letterato; con Emanuela Fontana, Eleonora Mazzoni e Davide Rondoni che dialogheranno sia su “il” Manzoni, studiato a scuola con venerazione, sia sul Manzoni uomo curioso e appassionato, che non desiste nella sua impresa di conoscere una lingua viva per dare sostanza al suo capolavoro; con Paolo Nori che ci parlerà di Anna Achmatova: “Suora e prostituta” per i critici sovietici, esclusa dall'Unione degli scrittori, e una delle voci decisive della letteratura russa; con Giuseppe Antonelli che analizzerà la fortuna popolare che ha finito col rendere Dante un'icona, nel senso di un simbolo legato a un immaginario condiviso; con Riccardo Cepach che ci parlerà della celebre ultima sigaretta, gioco che vede Italo Svevo sempre perdente, ma che lo porta a una vittoria letteraria; con Claudio Grisancich che ci suggerirà segreti o inediti sguardi sulla vita di Kafka. Geminello Alvi assumerà il punto di vista di Virgilio per ripercorrerne e interpretarne le vicende, ricreando un mondo e un racconto che restituisce il senso di un’esistenza singola e di un’intera epoca. A un anno dalla scomparsa di Luca Serianni, Giuseppe Patota farà emergere tutta l’ampiezza e la profondità della sua riflessione sulla lingua italiana. Alberto Camerotto, Katia Barbaresco, Valeria Melis, con interventi di Federica Leandro, Silvia Bigai, Anna Baldo, Chiara Mingotti, Elisabetta Biondini, Ludovica Consoloni ci racconteranno invece della caduta di Troia e della violenza alle donne, viste come prede di guerra. Infine un gruppo di insegnanti e studenti del Leopardi Majorana di Pordenone daranno vita a Dante e la poesia dei numeri. Ricordiamo anche i due progetti speciali avviati con le scuole secondarie di primo e secondo grado, Il primo dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi, e il progetto Leggere la poesia (…ad alta voce). E poi libri da ascoltare, con Diana Höbel e Cristina Fenu e LETSlisten.
Grande spazio ai dialoghi, che diventano forse la forma di incontro caratteristica di pordenonelegge, per sparigliare le carte e per trovare intrecci e spunti inediti. Marco Missiroli e Marco Cassardo ci parleranno di rapporti importanti, attraverso le storie di una formidabile amicizia e di un altrettanto formidabile rapporto padre-figlio. Le possibilità del bene di solito non sono considerate una valida materia narrativa, Annalena Benini e Mariapia Veladiano sfateranno questo luogo comune. Andrea Molesini e Gianni Biondillo hanno scritto, con toni molto diversi, il primo una commedia nera l’altro un cupo affresco, due romanzi ambientati durante il fascismo. Evelina Santangelo e Alberto Rollo, attraverso le loro esperienze letterarie, ci spiegheranno come un elemento geografico può diventare elemento dell’anima. Romana Petri, che ha scritto un libro su Saint-Exupéry, e Elisabetta Rasy, che invece ha ritratto Etty Hillesum, dialogheranno su come confrontarsi con altre potenti voci letterarie. Paola Mastrocola e Cristina Battocletti ci consegnano le storie di due donne molto diverse, ma che hanno nell’infanzia e nella scrittura il centro della loro vita. Giorgio Nisini e Roberta Scorranese ci parleranno di corpi che si addormentano e che si ribellano, e che sono più di ciò che la nostra mente riesce a comprendere e significare. Matteo Bussola e Enrico Galiano hanno in comune la capacità di riflettere sui sentimenti e le loro contraddizioni, per poi venirceli a raccontare con delicatezza. Elena Loewenthal e Franco Faggiani due autori attenti nell’ascoltare il brusio della vita, dialogano su libri che raccontano di alberi, vale a dire anche di noi. Da una vecchia fotografia, Antonia Arslan trae un racconto avventuroso di dolore e di riscatto, di morte e di rinascita e dialogherà con Siobhan Nash-Marshall che ambienta il suo romanzo in un universo distopico. Enrico Brizzi e Alessandra Selmi, attraverso le figure di Enzo Ferrari e della famiglia Crespi, racconteranno due storie di successo imprenditoriale. Dalla mamma di Leonardo da Vinci alla figlia di Galileo Galilei, i romanzi di Marco Malvaldi e Carlo Vecce si soffermano su donne speciali che sono vissute accanto a uomini geniali. Due scritture generazionali a confronto nel dialogo fra Romolo Bugaro e Maria Castellitto. Piero Ruzzante e Antonio G. Bortoluzzi che nei loro romanzi hanno affrontato la tragedia del Vajont, dialogheranno intorno al destino, al dolore del popolo e alla resilienza. L’immaginario di Rimini e Venezia sarà al centro dell’incontro fra Stefania Parmeggiani e Costanza Jesurum. Autrici di due libri insoliti e profondi, Gabriella Caramore e Lidia Ravera smantelleranno i luoghi comuni che affollano l’argomento della terza età, ponendo in primo piano il valore dell’esperienza acquisita, della gratitudine e dell’orgoglio per il vissuto. Lorenzo Flabbi e Luca Briasco dialogheranno intorno al mestiere di traduttore. Mentre Giovanni Nucci e Hans Tuzzi ci spiegheranno come la modernità parla con voce antica: il mito in letteratura, il fiabesco nello stile. Due gialli di grande valore letterario, che si spingono al di là dell’atteso e rifiutano ogni facile risoluzione si intrecceranno attraverso le parole dei loro autori: Alberto Casadei e Luca Doninelli. Altri dialoghi sul giallo saranno quelli fra due dei più amati scrittori di noir italiani, Sandrone Dazieri e Piergiorgio Pulixi, e fra Francesco De Filippo e Carlo Lefebvre. Mentre Denise Pardo e Cinzia Leone ci racconteranno di vite in viaggio verso la storia.
Di straordinaria rilevanza è anche la presenza di autori stranieri, perché pordenonelegge da sempre vuole essere un ingranaggio di trasmissione della conoscenza, e aprire finestre sulle realtà più lontane e significative del pianeta. Nel nuovo romanzo di Laurent Mauvignier i personaggi sono un po’ colpevoli e un po’ vittime, ma senz’altro protagonisti di una specie di terribile catarsi. Eric-Emmanuel Schmitt racconterà in forma di diario di viaggio il suo viaggio in Terra Santa. Winston Churchill e Graham Sutherland: il romanzo di Philippe Forest racconta la storia dell’incontro tra questi due uomini straordinari. Al centro del romanzo di Nino Haratischwili ci sono quattro amiche per la pelle, adolescenti a Tbilisi negli anni Novanta, che fanno di tutto per rimanere unite attraverso le tempeste della storia. Gila Almagor racconta la sua vita nel villaggio scuola di Udim nei primi anni '50: un istituto che raccoglie ragazzini senza famiglia, orfani sopravvissuti alla Shoah, quasi tutti arrivati da poco in Israele. Nguyễn Phan Quế Mai ci regalerà un indimenticabile intreccio di destini che attraversa decenni di storia del Vietnam. Esther Kinsky, in dialogo con Tullio Avoledo, rievocherà il terremoto che colpì il Friuli nel 1976 attraverso le vite in un’arcaica comunità montana con la sua identità linguistica, le sue tradizioni, il retaggio di terra povera e di confine. Nel romanzo di Lydie Salvayre, il protagonista parla in prima persona e, dal suo pulpito, tiene una conferenza sul tema della “scomparsa della conversazione”. André Aciman ci proporrà una profonda riflessione letteraria su come l’immaginazione riesca a plasmare i nostri ricordi sotto l’inesorabile scorrere del tempo. Grande letteratura anche per Alberto Manguel che ci parlerà dei “diversi altri”, dei “fantasmi” disseminati nel primo e più fondamentale romanzo moderno, il Don Chisciotte. Michael Bible ci proporrà invece una riflessione sulla cecità del destino e sul dolore incondivisibile. Nel nuovo romanzo di Natasha Solomons, Romeo è ben lontano dall’eroe romantico dipinto da Shakespeare, ma è, al contrario, un “ragazzo cattivo” che seduce ragazze giovani e le usa. R. J. Palacio presentando il suo ultimo libro ma parlando anche dei precedenti, si soffermerà sul tema della gentilezza e della memoria. Al centro del romanzo di Emilia Hart ci sono tre donne appartenenti a epoche diverse ma legate da un segreto troppo pericoloso per essere rivelato. Una delle più amate scrittrici spagnole, Elísabet Benavent, ci presenterà una storia che esplora il significato del successo nella vita e riflette con ironia e umorismo sulle imposizioni sociali. In una girandola di colpi di scena e situazioni mozzafiato, Michel Bussi tira i fili di una vicenda inestricabile che sfocerà nella più imprevedibile delle soluzioni. Robert Perišić ci dipingerà senza vergogna i fallimenti e la perdita, trovando spesso una dolorosa bellezza in entrambi.
Non sempre i libri hanno una vocazione verso la fiction. Spesso cerchiamo tra le pagine un senso e un orientamento rispetto a ciò che succede nel nostro tempo. Uno dei più noti interpreti del presente, Federico Rampini ci parlerà dell’attualità economica e politica di un continente per noi in gran parte sconosciuto, l’Africa. Cecilia Sala, voce emergente del giornalismo italiano, racconterà di incontri ed esperienze significative dei suoi ultimi viaggi. Seguendo le notizie sulla guerra in Ucraina, Mario Corti e Anna Zafesova metteranno in luce le distorsioni dell’informazione e rifletteranno sulla realtà geopolitica di quei territori. Christian Carlassare, il più giovane vescovo italiano, ci parlerà del suo impegno missionario in Sud Sudan. Barbara Schiavulli ripercorrerà la storia di tre donne dopo la riconquista del potere dei talebani in Afghanistan. Sally Hayden racconterà, come mai la abbiamo sentite finora, le esperienze dei rifugiati in presa diretta, nell’estenuante odissea migratoria dal cuore dell’Africa al Mediterraneo. Renato Mannheimer e Giorgio Pacifici affronteranno attraverso un approccio multidisciplinare, l’impatto della pandemia di Covid-19 e della guerra russo-ucraina sulla società europea e americana. Michelangelo Agrusti e Michael Žantovský dialogheranno sulla figura di Václav Havel: che cosa eredita l’Europa dall’esperienza di questo straordinario protagonista? Come la Cina ha turlupinato e depredato l’Occidente sarà il tema al centro dell’incontro con Michele Mengoli e Fabio Scacciavillani. Secondo Marco Varvello, la morte della Regina Elisabetta dà inizio ad una resa dei conti psicologica per la Gran Bretagna e per le ex-colonie raggruppate nell’anomalia storica del Commonwealth.
Esistono gli italiani? Questa è la domanda che si pone Giorgio Zanchini interrogando esperti di vari campi e analizzando umori e stato d'animo. Toni Capuozzo si chiederà perché le piccole città e le città grandi, e tutta l’Italia, a un certo punto hanno semplicemente smesso di cantare per strada. Massimo Cannoletta ci racconterà delle storie d’Italia: vite straordinarie che raccontano un Paese meraviglioso. Mentre Francesco Jori recupererà il grande e profondo patrimonio popolare di una terra unica nel suo genere: il Veneto. Marco Coslovich, in dialogo con Viviana Valente, affronterà l’impresa difficile di cogliere il clima delle tormentate e ambigue vicende del confine orientale. Pietrangelo Buttafuoco farà una riflessione su come Silvio Berlusconi ha plasmato vita politica e costume italiano in quarant’anni di presenza pubblica. Luca Ricolfi ricostruirà il lungo processo che ha portato la destra e la sinistra a scambiarsi le rispettive basi sociali, determinando una vera e propria mutazione del sistema politico. Per Nando Dalla Chiesa l’educazione alla legalità è un processo mai uguale che si nutre di suggestioni, valori, letture, esempi, viaggi e sentimenti.
Vittorino Andreoli ha deciso di scrivere un saggio perché vorrebbe che ogni vecchio, uomo o donna, fosse consapevole della straordinarietà di aver raggiunto questa fase della vita. Matteo Lancini ci parlerà del rischio di un’inversione dei ruoli fra generazioni: mentre i ragazzi si adattano alle esigenze degli adulti pur di farli sentire tali, questi ultimi sono alle prese con una crescente fragilità. Stefania Andreoli si chiederà cosa significa essere adulti oggi in un mondo sempre più schiacciato sul presente, che ha perso lo slancio verso il futuro. Marco Grollo, Sonia Zanor e Carla Padovan illustreranno la prima guida per pediatri di famiglia sull’educazione digitale famigliare dalla nascita. Gianluigi Bonanomi ci parlerà di Sharenting, genitori e rischi della sovraesposizione dei figli online. Mentre, in dialogo con i ragazzi degli istituti superiori e delle scuole in ospedale, Marco Balzano ci proporrà una riflessione sulla felicità. Silvano Petrosino rifletterà sul prodigio del silenzio e cioè come giungere a parlare tacendo. Ecologia invece per Barbara Bernardini che ci proporrà un piccolo manuale di resistenza: dall'orto al mondo. Antonella Agnoli ci spiegherà perché le biblioteche siano parti necessarie, vitali, dell’infrastruttura sociale: perché con la loro stessa esistenza creano fiducia nel domani. Fabio Millevoi, in dialogo con Elvis Santin e Laura De Luca, ci parlerà invece del futuro della casa. Lele Panzeri, Marco Ferri e Marco Rossitti racconteranno episodi divertenti, appassionati, a volte amari, sempre realistici, della lunga stagione dei “creativi” italiani. Parole per ascoltare nasce durante il periodo del lockdown, con l’idea di creare dei racconti per i bambini e le bambine delle case rifugio e offrire loro la possibilità di entrare in contatto con le emozioni più profonde: ce ne parlano Giorgio Scaramuzzino, Filippo Mittino e Mariapia De Conto. Giovanni Santarossa racconterà le storie dei ponti magici di Venezia. Gian Paolo Polesini ironicamente parlerà di sé e della nobiltà italiana. E Francesco Giacomin di una nuova prospettiva per i servizi nella rappresentanza. Marco Trabucchi si soffermerà invece sull’età anziana come tempo di diritti e responsabilità. Beatrice Peruffo racconterà una storia che combina giallo e denuncia di problemi ambientali.
Grande spazio sarà dedicato alle nuove tecnologie, e alla riflessione che le accompagna: Chiara Valerio si chiederà quanto politiche culturali prive di immaginazione abbiano allontanato la tecnologia dalla scienza, trasformandola in una fede che ha i propri sacerdoti. Vincenzo Susca spiegherà come ogni tecnica assume spesso una risonanza magica dai tratti stupefacenti e spaventevoli, accompagnati dall'obsolescenza di ciò che essa si lascia dietro. Al centro dell’incontro con Fabio Viola saranno i videogiochi, che vengono praticati da tre miliardi di persone nel mondo, con un profondo impatto nella società contemporanea. Lorenzo Capannari racconterà come il metaverso e le nuove tecnologie ci cambieranno la vita. Vittorio Bertola e Stefano Quintarelli rinarreranno la storia di internet alla ricerca di una via che possa tenere insieme le libertà personali e le esigenze di una società pacifica, democratica e sicura. Cosa succede davvero negli schermi, e dietro gli schermi, della sfuggente Generazione Z? Questa la domanda a cui risponderà Vincenzo Marino. Attraverso l’analisi del pensiero di Musk e di quello dei suoi eroi personali, Fabio Chiusi indicherà la matrice culturale e filosofica di riferimento del tycoon sudafricano e ne mostrerà le debolezze e, soprattutto, la pericolosità. Raffaele Mauro e Massimo Sideri, partendo da alcune riflessioni di Calvino, spiegheranno che le tecnologie legate alla frontiera spaziale sono sempre più legate alla nostra vita quotidiana, e sono notevoli gli investimenti da parte di governi, grandi imprese, istituzioni finanziarie. Steven Umbrello fornirà alcune idee per una tecnologia sensibile ai valori, capace di produrre oggetti “buoni”. Infine si parlerà di TikTok, di come utilizzarlo, e di come diffondere l’amore per i libri con tre delle più amate TikToker italiane: Megi Bulla (@labibliotecadidaphne), Valentina Ghetti (@valentinaghetti) e Angelica Siciliani Fendi (@angietutorials). Max Galli ci parlerà invece di tecniche di Public Speaking, story telling e slide design. E di come diffondere l’amore per i libri e le storie dialogheranno anche Monia Merli, Anna Vallerugo e Valentina Berengo. Alcuni di questi incontri si svolgeranno in un nuovo e prezioso spazio messo a nostra disposizione da Alea, presso la propria sede. Mentre i giovani volontari del festival, noti da sempre come gli “Angeli” di pordenonelegge, per il secondo anno saranno protagonisti del podcast “Angelo chi legge” prodotto con la sede regionale RAI Friuli Venezia Giulia che lo trasmetterà sulle sue frequenze. Il podcast sarà disponibile anche sulla piattaforma Rai Play Sound.
Anche quest’anno fioriscono gli appuntamenti legati agli scrittori più seguiti dagli appassionati della montagna. Gli appuntamenti, presentati di Luca Calzolari e Roberto Mantovani, portano a pordenonelegge Enrico Camanni, che racconta la storia di Gary Hemming, leggenda dell’alpinismo internazionale; Anna Torretta, con la sua originale “scalata alla propria casa” durante il periodo del Covid; Mick Conefrey, con la storia della terza cima più alta del mondo (8586 m) racchiude capitoli di straordinario interesse; Sara Segantin che incontra un misterioso cane d’oro (in collaborazione con il Teatro Verdi) e Davide Longo: cinque giorni sulle Dolomiti con il giovanissimo Davide (in collaborazione con Itas-Premio del Libro di Montagna). Con Itas-Premio di Montagna ci sono ancora Ilaria Tuti, con il suo nuovo romanzo Madre d’ossa, e Giuseppe Festa, presentato da Enrico Cereghini, che evoca il delicato equilibrio tra uomo e natura. Montagna anche per Giuseppe Ragogna: Storie di donne e uomini, in gran parte giovani, che hanno deciso di restare in montagna, o che arrivano da altri luoghi per viverci.
E spazio anche per lo sport. Simone Marcuzzi seguirà la vita di LeBron James dall’infanzia difficile alla gloria, con lo sguardo acuto del romanziere e la contagiosa passione dell’amante del basket. Flavio Pressacco, Roberto Collini e Roberto Ponticiello ci parleranno invece di un secolo di basket in Friuli Venezia Giulia. Elisabetta Caracciolo, Carlo Ragogna e Mauro Tavella ripercorreranno i trent’anni dell’Italian Baja nata a Pordenone dalla passione per il fuoristrada.
L’economia sarà il tema di diversi incontri, che mirano all’analisi del presente quanto al racconto di singole esperienze imprenditoriali. Carlo Cottarelli analizzerà sette idee geniali in economia che, messe a confronto con la realtà, hanno preso la direzione sbagliata. Alessandro Giraudo racconterà di quando il ferro costava più dell’oro e di altre storie per capire l’economia mondiale. Dobbiamo abbandonare le ragioni della transizione ecologica in nome dell’indipendenza dall’energia russa? È questa la domanda a cui risponde Nathalie Tocci. Mariangela Pira, dialogando con Zeno D'Agostino, ci fornirà gli strumenti per districarci tra crisi delle materie prime e delle catene del valore, guerra del clima e transizione verde. Nell’agitato scenario globale, le fragilità del nostro Paese possono essere superate solo guardando al valore dell’”economia paziente”: questa la tesi di Paolo Manfredi. Luigino Bruni analizzerà Pinocchio con lo sguardo dell'economista, per mostrare un legame, spesso misconosciuto, tra due discipline che si pensano agli antipodi. La rivoluzione della cittadinanza attiva sarà il tema dell’incontro con Leonardo Becchetti: come sopravviveremo a guerre, pandemie e a un sistema economico e ambientale in crisi. Letterio Scopelliti, insieme a Daniele Gualdani, Shrity Islam e Shameem Ahsan, racconterà di persone e di imprese di cui si sa molto poco e che invece costituiscono il nuovo DNA dell’imprenditoria italiana. Francesca Coin analizzerà il tema delle grandi dimissioni e l'indisponibilità a sottostare alle regole tossiche e vessatorie che numerosi contesti lavorativi impongono. Roberto Grossi e Angelo Argento ci spiegheranno come, nel nostro paese, la galassia dell’impresa culturale e creativa si basa su un complesso equilibrio di arte, tecnica, innovazione, identità collettiva, ricerca. Angela Deganis e Roberta Zantedeschi ci racconteranno cosa è la vita da manager e come comunicare e scrivere per trovare lavoro. Per il Nord-Est ampliare l’orizzonte, dalla cultura allo sviluppo economico, diventa quindi un passaggio necessario e irreversibile, soprattutto se ci si chiede come sarà l’economia globale nel medio lungo periodo questa la tesi di Paola Pilati. Fabio Storchi, insieme a Daniele Marini, racconterà i suoi anni in Federmeccanica e la passione per il “rinnovamento”. Farà tappa a pordenonelegge il Premio Letteratura d’Impresa con i finalisti Francesco Casolo, Gian Arturo Ferrari, Severino Salvemini e Alessandra Selmi.
Di straordinario spessore sarà la qualità degli incontri dedicati alla storia, alla scienza e alla filosofia. Massimo Recalcati commenterà in modo lucido e originale la nostra vita collettiva degli ultimi vent’anni, facendo un appassionato ritratto antropologico del nostro Paese; in un secondo appuntamento, Recalcati approfondirà la psicanalisi della guerra, partendo da un saggio di Franco Fornari. Corrado Augias ci parlerà con la consueta intelligenza uno dei più grandi personaggi della storia, Paolo di Tarso, l’uomo che inventò il cristianesimo. Per Giuseppe Montesano l’antidoto al pessimismo e all’analfabetismo emotivo e mentale è “toccare” le persone con parole di senso e di bellezza, come succede con Baudelaire, i Greci, e Dante. Giovanni Brizzi rifletterà sul rapporto, spesso difficile, fra l’impero romano e l’Oriente. Storia anche con Alessandro Vanoli, vista come scienza dell’uomo nel tempo, deve suscitare dubbi, porre domande, sollevare questioni radicali sul senso dello stare al mondo. Mentre Marco Aime e Davide Papotti, un antropologo e un geografo, proporranno un viaggio inedito attraverso la nozione di confine negli spazi dell’esistenza umana. Franco Farinelli e Michael Jakob riflettono sulla volontà dell’uomo di costruire un’altitudine simbolica dalla quale dare ordine al mondo.
Anil Seth, neuroscienziato di fama mondiale, ci aiuterà a comprendere come il cervello crei la nostra esperienza cosciente. Giorgio Vallortigara, uno degli scienziati più attenti e creativi nell’indagare i meccanismi neurali della cognizione animale, ci parlerà del suo nuovo saggio che ha come protagonisti i pulcini. Paolo Legrenzi affronterà i meccanismi mentali che portano al fenomeno della proiezione fallace dei nostri stati mentali sul mondo e della distanza tra come le cose stanno e come noi immaginiamo che stiano, Paolo Ferri, grazie alla sua esperienza in prima linea, racconterà la storia di Marte, e della sua difficile esplorazione. Piergiorgio Odifreddi proporrà un corso di recupero su concetti, teoremi e teorie matematiche. Silvia Bencivelli parlerà di autosperimentatori, personalità spesso eccentriche che hanno compiuto un esperimento su se stessi, talvolta con risultati fatali, talvolta vincendoci il Nobel.
Pordenonelegge/Mimesis filosofia, a cura diLuca Taddio: Maura Gancitano e Giovanni Leghissa ci parleranno del linguaggio e le sue trasformazioni, in un’epoca in cui la comunicazione assume un ruolo sempre più centrale nella nostra società; Massimo Donà e Marcello Barison dialogheranno su Arte e metafisica, da sempre la filosofia sa che, solo interrogando l’esperienza artistica, può far comprendere nella forma più adeguata e piena la ragione della volontà di verità. Il tema di Simone Regazzoni e Marcello Ghilardi sarà ecologia e trasformazioni tra Oriente e Occidente. Rocco Ronchi e Silvia Capodivacca leggeranno le opere di Kafka ponendosi alcune domande fondamentali: quale strano universo egli costruisca, come funziona il suo mondo e quale sensibilità risvegli in noi Pietro Montani e Damiano Cantone ci parleranno di linguaggi digitali con l’idea che fin dalle origini più remote, immaginazione e tecnologia sono state intrecciate.
Ancora filosofia con Marcello Veneziani che ci narra la vita di uno dei grandi filosofi italiani, Giambattista Vico. Con Maurizio Ferraris e Guido Saracco che promuovono un giudizio positivo sulla tecnologia che appartiene all'umanità sin dalle sue origini. Annalisa Ambrosio ci parlerà di Aristotele, filosofo che ci ha fornito potenti strumenti per comprendere e accettare la trasformazione. Come la filosofia affronta la crisi ecologica sarà invece il tema dell’incontro con Beatrice Bonato, Gianluca De Fazio e Raoul Kirchmayr. Mentre Pier Aldo Rovatti, Mario Colucci e Marica Setaro presenteranno il nuovo Aut aut “La psichiatria e il futuro della salute mentale”.
Massimiliano Marinelli e Alessandra Sarchi parleranno di medicina narrativa, a partire dal nuovo dizionario. Infine Massimo De Bortoli, Cristina Savi e Piervincenzo Di Terlizzi discuteranno di come le istituzioni formali e culturali del nostro vivere hanno affrontato gli anni della pandemia e come ne escano.
L’arte sarà al centro di una preziosa sezione di incontri. In un viaggio inesauribile, che a ogni pagina rivela una sorpresa, Vittorio Sgarbi ci condurrà al suo fianco nell’avventura dell’arte ritrovata. Luca Beatrice racconterà tante figure dell'arte italiana, maestri e giovani, in una specie di controstoria dell'arte italiana. Caterina Furlan, Giovanna Valenzano e Gian Mario Villalta dialogheranno sulla vita di una limpida figura di uomo e di collezionista, Italo Furlan. Gianni Pettena, uno dei fondatori dell'architettura radicale fiorentina degli anni Sessanta e Settanta, ci parlerà dell’unicità del suo lungo lavoro, anche sul piano storico. Giancarlo Venuto, con Fulvio Dell’Agnese e il poeta Luca De Clara, presenterà il catalogo di Amores/Incontri. L’illustratrice Nicoletta Costa sarà in dialogo con Silvia Pignat e Angelo Bertani, curatori della mostra “Sentieri illustrati”, a lei dedicata al Centro Iniziative Culturali. La musica e l’immagine cinematografica saranno al centro dell’incontro con Roberto Calabretto e Fulvio Dell’Agnese. Alberto Magri presenterà il catalogo della mostra Il disegno è la mia voce. Dalla collaborazione con l’Associazione Obliquo, alcuni momenti sono dedicati all’editoria quando si incrocia con l’arte: la presentazione della monografia dedicata ad Armando Milani che raccoglie i cento incontri che hanno influenzato il lavoro del designer; e l’incontro con Francesco Franchi che ci parlerà dei due libri che hanno ridisegnato il rapporto tra giornalismo e design: Designing News e The Intelligent Lifestyle Magazine.
Parole in scena. Edoardo De Angelis e Sandro Veronesi faranno rivivere la figura di Salvatore Todaro, ufficiale della Regia Marina italiana che in piena guerra disobbedisce agli ordini tedeschi e salva i nemici appena affondati col suo sommergibile. Facendo propria la lezione dei grandi autori della fantascienza distopica, Sabina Guzzanti ci racconterà di un’associazione no profit per sostenere le persone tecnologicamente inabili. Mauro Covacich darà vita un reading di forte intensità emotiva, con sprazzi di inaspettata comicità, tratto dal suo ultimo romanzo L’avventura terrestre. Davide Toffolo ci parlerà della sua passione per disegnare gli animali. Alla sua prima prova letteraria Malika Ayane racconterà di vite che vivono in uno stato costante di ansia da felicità. Serata tra parole e musica con il Maestro Ramin Bahrami e Alessandro Milan, sulla cultura della resilienza. Ilaria Capua, affiancata dall’attrice Antonella Attili, ci offrirà uno spettacolo dedicato alla salute circolare. “Il Teatro della salute” è uno show pensato da Pier Luigi Rossi e Banda Osiris per comprendere, attraverso musica e parole, lo straordinario viaggio del cibo dentro di noi. Il grande direttore della fotografia Dante Spinotti racconterà la sua carriera, che l’ha portato dalla natia Carnia a Hollywood dove ha lavorato con grandi registi da molti anni. Piergiorgio Grizzo in un docufilm racconterà la vita e l'opera di Lino Zanussi. La Banda dell’Arma dei Carabinieri di Roma terrà un graditissimo concerto a Teatro Verdi. Infine tornerà l’attesissimo “rave letterario” Carnediromanzo, con Natalino Balasso e Massimo Cirri, l’happening che inventa un romanzo sotto gli occhi (e le orecchie) increduli dei presenti.
Dalla collaborazione fra pordenonelegge e Paff!, nascono una serie di incontri intorno al mondo del fumetto. Giovanni Barbieri ci parlerà del suo Manuale di design della narrazione. Un nuovo sguardo culinario ai capolavori dello Studio Ghibli verrà dato da Massimiliano De Giovanni. Un omaggio ai film noir americani degli anni Cinquanta sarà fatto da Enrico Marini e Bernard Mahé. Dei Fumetti nei Musei, Emanuele Merlino, Giovanni Ferrara, Marta Novello e Andreina Contessa dialogheranno su 51 musei raccontati a fumetti da alcuni tra i più celebri autori del panorama nazionale. In collaborazione con Cinemazero un omaggio a Maya Deren sarà dato da Stefano Alghisi e Marco Madoglio, autori del libro Maya Deren. La vertigine dell’esistenza, a seguire la proiezione del film introdotta da Anita Trivelli e Riccardo Costantini. Infine Dj set con Sorg & Napoleon Maddox.
Grande spazio e attenzione a pordenonelegge 2023 anche alla cultura enogastronomica, in particolare al rapporto attuale e molto importante tra cibo, ambiente e sostenibilità, negli appuntamenti realizzati in collaborazione con PromoTurismoFVG, che vedranno protagonisti, tra gli altri, Marino Niola e Elisabetta Moro che spiegheranno come le norme alimentari sono il fondamento di quelle morali, più che la loro conseguenza. La Dieta Mediterranea non è un insieme di regole alimentari, ma un vero e proprio stile di vita così ci racconterà Vito Amendolara. Invece, Rossana Bettini ci parlerà di cioccolato. Molte paure alimentari di oggi sono l’ultima versione delle paure che l’uomo ha da sempre: Alberto Grandi ne ripercorre le tappe, e ci racconta come l’alimentazione ha modellato l’identità culturale. Se fare la cosa giusta nel proprio raggio d’azione è l’unica speranza di salvezza per il mondo, Paolo Repossi e Angelo Floramo ci spiegheranno come la coltivazione della vite sia una delle migliori scuole che si possano frequentare. Anche Slawka G. Scarso ci parlerà di marketing di vino, dalle etichette ai social network. Mentre Lucia Galasso ci racconterà della storia e civiltà del pane.
POESIA
Più di 60 poeti da tutta Italia e dal mondo, più di 30 incontri, nuove uscite e discussioni sul fare poetico alla Libreria della poesia e in diversi altri luoghi della città.
Anche per questa edizione 2023 spicca il variegato programma di poesia, che da sempre si distingue in Italia per qualità degli autori e ricchezza delle proposte, tanto che pordenonelegge è uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati dai poeti e dagli appassionati. Saranno presenti nomi di grande rilievo, che danno conto dello scenario poetico dell’anno in corso, con grande attenzione ai giovani, nel segno di un cambiamento che raccoglie un’eredità.
Farà tappa a pordenonelegge il Premio Strega Poesia, promosso per la prima volta dalla Fondazione Bellonci, in un lungo percorso che al Salone del Libro di Torino aveva visto annunciare a cinque finalisti: Silvia Bre, Umberto Fiori, Vivian Lamarque, Stefano Simoncelli, Christian Sinicco. Il vincitore sarà proclamato nel mese di ottobre a Roma. Oltre alla presentazione dei finalisti, ci saranno altri momenti in cui gli autori avranno modo di dialogare sui propri libri: Silvia Bre e Umberto Fiori saranno presentati da Andrea Cortellessa, mentre Laura Pugno presenterà Christian Sinicco e Stefano Simoncelli, e interverrà Stefano Petrocchi. L’altra finalista, Vivian Lamarque, è anche la vincitrice della terza edizione del Premio Umberto Saba, voluto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste, in collaborazione con la Fondazione pordenonelegge. Se la poesia è quell’appello alla lingua che la rende modello di creazione e simbolo del valore etico, il Premio (la cui giuria è presieduta da Claudio Grisancich e composta da Roberto Galaverni, Franca Mancinelli, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta) è volto a incrementare l’attenzione sulla straordinaria stagione poetica novecentesca del Friuli Venezia Giulia, proponendosi inoltre come luogo d’incontro e di conoscenza della poesia e della cultura, nel riconoscimento dell’importanza di Trieste per la letteratura d’Italia e d’Europa. Vivian Lamarque presenterà L’amore da vecchia, in cui ragiona poeticamente sul “fascino discreto degli amori non corrisposti”, sull'idea dell'amore “inventato”, e coinvolge una realtà animale e vegetale, o la città con i suoi riti anche quotidiani, facendo emergere un generale senso di provvisorietà del vivere, che porta in sé la coscienza pervasiva del futuro, inevitabile non esserci più, fino al momento del nostro “ultimo pensiero”. A dialogare con Lamarque ci sarà Beatrice Zerbini, che con D’amore e il recente albo illustrato Padri si è imposta come una delle poetesse più sorprendenti di questi anni, capace di declinare con delicata ironia e potenza evocativa il quotidiano anelito all’amore e ad una figura trascendente.
Scomparso da dieci anni, Seamus Heaney continua a imporsi come una delle figure novecentesche che meglio hanno saputo interpretare la relazione con i luoghi e con la memoria. Paolo Febbraro e Matteo Bianchi presenteranno On home ground / Come a casa, il libro che riunisce le traduzioni pascoliane dell’autore, e il volume (in uscita per la collana mondadoriana dello Specchio) che raccoglie una scelta della propria produzione poetica che l’autore, insieme a Marco Sonzogni, suo esegeta e suo più giovane amico, ha voluto predisporre per i lettori italiani. A proposito di poeti stranieri, sarà presente Ana Blandiana, tradotta da Bruno Mazzoni: in Variazioni su un tema dato vengono evocati gli effetti perturbanti della perdita e della separazione dalla persona amata, in un quadro che vede un continuo intrecciarsi di concretezza ed irrealtà, nel quale il gesto, quasi si trattasse di una sublime cerimonia, acquista un’aura simbolica accompagnata da numerosi riferimenti culturali. E a proposito di nuovi sguardi sui classici, Nicola Gardini parlerà delle Metamorfosi di Ovidio, un geologo e un archeologo della condizione umana, che non fa distinzione tra materia e spirito, e nelle sue metamorfosi ogni certezza si sgretola, il mondo che appare potrebbe essere altro, perché nulla e nessuno può sottrarsi al divenire. Gardini, inoltre parteciperà al contest legato al progetto Leggere la poesia (…ad alta voce). Nina Quarenghi in Registri di classe e Attilio Mauro Caproni, moderati da Piervincenzo Di Terlizzi, ci conducono nel mondo del maestro elementare Giorgio Caproni, offrendo un ritratto inatteso e sorprendente di uno dei più grandi autori del Novecento. La riedizione di Nella grande pianura book sarà l’occasione per ricordare Umberto Bellintani, un classico del ’900 appartato e potente, definito da Montale “un raffinato uomo di popolo” capace di muoversi con “cadenze classiche”. Il volume, che offre una preziosa appendice di inediti, ritrovati tra le carte del poeta, sarà presentato da Maurizio Cucchi (curatore) e Roberto Galaverni. In un Recitativo per voce sola, Stefano Raimondi farà tornare la figura di Antigone nel mondo degli umani: la figlia di Edipo cesserà di essere solo il simbolo di un ideale che la trascende per configurarsi come corpo dotato di anima e voce, che nella relazione con l’Altro da sé trova la sua dimensione politica. Antonella Anedda e Antonio Riccardi, due tra i più importanti poeti del nostro tempo, presenteranno le raccolte di tutte le loro opere in versi. La poesia di Riccardi si inoltra e ritorna nei suoi peculiari territori elettivi: il podere di Cattabiano nell'Appennino parmense, teatro naturale e arca di memorie familiari; l'amore, che è conforto ma anche rischio, pericolo; il lavoro come “guerra”, impegno, espiazione; l'esercizio della scrittura, la possibilità di distillare la vita in parole di verità. Antonella Anedda esplora con rigore etico e formale il rapporto con la storia e con la dimensione domestica e familiare, la relazione con le arti visive, la scienza e il paesaggio della Sardegna. Michele Bordoni, Alessandra Corbetta, Stefano Modeo, Dimitri Milleri e Noemi Nagy presenteranno il XVI Quaderno di Poesia contemporanea (in cui sono anche presenti Marilina Ciaco e Antonio Francesco Perozzi), un progetto editoriale, pensato da Franco Buffoni, ormai di consolidato interesse nel panorama poetico degli ultimi decenni. Saranno protagonisti di diversi momenti di dialogo i nuovi libri di poesia di: Rosita Copioli, Gilda Policastro, Isabella Leardini con l’antologia di poete del Novecento Costellazione parallela, Laura Pugno, Giorgiomaria Cornelio, Elisa Ruotolo, Elisa Donzelli, Roberto Cescon, Marco Pelliccioli, Marco Munaro e Pasquale Di Palmo. Il Gruppo Majakovskij (Francesco Indrigo, Manuele Morassut, Silvio Ornella, Daniela Turchetto e Giacomo Vit) darà vita a un nuovo capitolo della sua storia: Ten tal cour lis strauss blancis, un testo nel quale la poesia tocca il tema urgente e delicato della Convenzione sui diritti dei bambini. L’ultimo numero di Versodove, la rivista che dal 1994 si occupa di letteratura e delle sue contaminazioni con altre arti, sarà presentato, con la presenza di Vincenzo Bagnoli, Linda Del Sarto, Francesco Deotto e Fabrizio Lombardo. Uno sguardo sulle Poesie dell’Italia contemporanea vedrà dialogare l’autore Tommaso Di Dio insieme a Roberto Cescon sulle ragioni di questa recente antologia, che vuole rappresentare le molteplici lingue della poesia degli ultimi cinquant’anni, in relazione ai cambiamenti degli scenari storici e sociologici. Sempre per quanto riguarda l’analisi critica del lavoro poesia, Roberto Galaverni presenterà il suo Carte Correnti. Nove lezioni sul senso della poesia, in dialogo con Alberto Bertoni, autore di Voci di grande stile. Infine Franco Buffoni e Italo Testa si confronteranno sui loro ultimi saggi critici, rispettivamente Invettive e distopie e Autorizzare la speranza, entrambi usciti per Interlinea.
Va ricordato il lavoro editoriale di pordenonelegge in collaborazione con Samuele Editore, nella versione stampata, e in autonomia solo in e-book. Per tale risultato, oltre a Alessandro Canzian, che è l’editore Samuele, si riconoscono i contributi di Augusto Pivanti, valido sostegno per le “Gialle”, e di Roberto Cescon. In particolare per il decimo anno ritorna “La Gialla” con le tre nuove proposte del 2023, Alessandro Anil, Vincenzo Della Mea e Giuseppe Nibali: sono opere che consolidano voci poetiche già note, riunite nella comune intenzione di “dare credito alla poesia” e aprirsi ad un nuovo sentire la condizione umana in relazione alla forma dell’esperienza. Inoltre torna la “Gialla Oro” con tre autori di grande rilievo, Mario De Santis, Martin Rueff e Tina Volarič, poetessa slovena per la prima volta pubblicata in Italia.
Anche quest’anno ci sarà “Esordi”, un e-book che raccoglie le sillogi di tre autori (scelti dal comitato di lettura composto da Roberto Cescon, Azzurra D’Agostino, Tommaso Di Dio, Massimo Gezzi e Franca Mancinelli), che prima d’ora non hanno mai pubblicato un’opera compiuta, “perché esordire – spiega il coordinatore del progetto Roberto Cescon - rivela la fiducia che l’esistere sia un atto in qualche modo rivoluzionario, anche quando si tratti di un singolo chicco che spinge nel buio della terra”. Silvia Atzori, Alessandro Farris e Beatrice Magoga sono i tre “esordienti” del 2023. Quest’anno ci sarà la quinta edizione de I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia, promosso da Fondazione Pordenonelegge in collaborazione con Camera di Commercio di Pordenone – Udine, Crédit Agricole FriulAdria, Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone e Best Western Plus Park Hotel Pordenone, e con il quale pordenonelegge rinnova un'attenzione già consolidata per la poesia delle nuove generazioni. Il vincitore verrà proclamato nel gran finale del festival, tra i tre finalisti: Diletta D’Angelo, Lorenzo Pataro e Antonio Francesco Perozzi.
Continua la collaborazione con la Scuola di Musica Città di Pordenone, con una serie di appuntamenti presso l’Auditorium di Piazza della Motta: Musica e preghiera, con Ivan Crico (poeta), Lorenzo Gioelli (violino) e Luigi Borgo (pianoforte); Musica, colore, immagine, con Francesco Brancati (poeta), Livia Rosso, Anna Taiarol, Massimo Fanna (pianoforte), Giorgia Pagotto (voce), Irene De Fort (violoncello); Spritz musicale tra Stendhal, il classicismo e l’Italia, con Fabrizio Lombardo (poeta), Jana Kulichova (violoncello), Riccardo Pes (violoncello); Violenza sulle donne, con Franca Mancinelli (poeta) e Nancy Fiumara (voce), Giuseppe Parente (pianoforte); La musica del cuore, Con Tina Volarič e Michele Obit (poeti), Giulia Santarossa (clarinetto), Massimo Mascherin (pianoforte); Tra ‘800 e ‘900, con Massimo Gezzi (poeta), Paola Tessarollo (violino) e Marco Colombaro (pianoforte). Al festival si celebreranno i vincitori 2023 del Premio Pierluigi Cappello, riservato a un libro di poesia nei dialetti e nelle lingue minoritarie e a un libro di poesie per bambini e ragazzi. Un ricordo del poeta friulano, un particolare e sentito omaggio alla poesia di Cappello, con una speciale attenzione al suo lavoro nella lingua al contempo ruvida e dolce della sua terra e alla sua ricerca sulle “parole bambine”, con rime e filastrocche dedicate ai più piccoli. Saranno presenti i vincitori e i giurati Aldo Colonnello, Fabio Franzin, Roberto Malattia, Maurizio Salvador. Presentano Valentina Gasparet e Giacomo Vit. Mentre si presenterà l’Antologia del Premio Letterario Nazionale Giuseppe Malattia della Vallata: Lungo i sentieri della poesia, con Daria De Pellegrini e Alfredo Panetta. Presenta Giacomo Vit. Momenti musicali con il Maestro Gianni Fassetta.
Sempre più di frequente le vite dei poeti vengono raccontate attraverso le immagini, la loro voce e quella di chi li ha conosciuti, nei luoghi da loro vissuti e evocati. Ne vengono fuori intensi ritratti sull’uomo e la sua opera, talora intrecciati, in altri casi ineffabilmente discosti. Ecco dunque che continua la collaborazione con Cinemazero nella proiezione di preziosi documentari su tre importanti poeti: Claps e peraulis (Sassi e parole) di Stefano Giacomuzzi, sulla figura di Rosanna Paroni Bertoja; Altri comizi d’amore di Massimiliano Finazzer Flory, ispirato al documentario di Pasolini e ai temi dell’amore nel nostro tempo reticente e conformista, raccontato da 53 volti colti tra le campagne del Friuli in una dimensione di assoluta verità; Ritorno a Spoon river di Nene Grignaffini e Francesco Conversano, ispirato all’Antologia di Edgar Lee Masters, che raccontava la vita degli abitanti di una cittadina immaginaria del Midwest, sotto forma di epitaffi. A cent'anni di distanza, gli abitanti di Lewinston e Petersburg, nell'Illinois, rileggono il testo, immersi nei loro ambienti familiari; mentre le immagini raccontano ancora una volta l'America di provincia. Nel corso del festival alla Libreria della Poesia (Palazzo Gregoris) sarà presente una mostra su alcune fotografie legate ai luoghi di Edgar Lee Masters e ai suoi testi poetici.
QUEST'ANNO LA SCUOLA INIZIA APORDENONELEGGE!
I LIBRI DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI
La campanella di inizio quest’anno squillerà alla XXIV edizione di pordenonelegge! Tanti bambini e bambine, tanti ragazzi e ragazze, insieme ai loro insegnanti, potranno infatti festeggiare l’avvio del nuovo anno scolastico ritrovandosi intorno agli autori, alle storie, ai libri. Il programma under 14 di pordenonelegge 2023 riunirà tante voci diverse della letteratura dedicata alle giovani lettrici e ai giovani lettori, voci preziose, capaci di raccontare grandi storie ma anche la bellezza del mondo intorno a noi e come potrà essere domani.
Si partirà dai più piccoli e dalla magia della lettura, con i Gatti Ostinati che ripercorreranno in musica le Fiabe italiane, nel centenario della nascita di Italo Calvino. Un altro anniversario importante, il 150° della scomparsa di Alessandro Manzoni, sarà ricordato in un incontro prezioso con Guido Sgardoli, Annalisa Strada e Sara Marconi.
Immancabili, anche in questa edizione, gli appuntamenti legati al “Caro autore, ti scrivo…”, il tradizionale concorso promosso da pordenonelegge per gli studenti delle Scuole Secondarie di primo grado, che vedrà un magnifico poker di autori: l’autrice olandese Enne Koens, che firma Sono Vincent e non ho paura, Davide Morosinotto per Il figlio del mare, Silvia Vecchini con Mille briciole di luce e Francesco D’Adamo per Giuditta e l’orecchio del diavolo. Quattro grandi romanzi che possano coinvolgere e appassionare “tipi” diversi di giovani lettrici e lettori, storie che parlano di amicizia, di paure, di coraggio, di libertà, di tutti i contrasti di quella straordinaria avventura che è diventare grandi. E altrettanto straordinaria è la giuria del concorso, tutta al femminile, composta da alcune delle figure più rappresentative della letteratura per ragazzi in Italia: Beatrice Masini (Presidente), Caterina Ramonda, Vera Salton, Sara Marconi e Alice Maddalozzo della Puppa. Coordina il Premio Valentina Gasparet. Per partecipare al contest, rivolto a tutti i lettori 11-14enni, nel sito www.pordenonelegge.it è pubblicato il regolamento, con le schede dei libri e gli autori. Grazie al Centro Internazionale del Libro Parlato “A.Sernagiotto” onlus, sezione staccata del Comitato Libro Parlato San Vito, i libri selezionati sono disponibili anche in audiolibro.
Ancora protagonista la grande narrativa a partire da una straordinaria ospite della XXIV edizione di pordenonelegge: R. J. Palacio, autrice bestseller, conosciuta in tutto il mondo per il successo di Wonder, attraverso i suoi romanzi, parlerà di gentilezza e memoria, di amore ed empatia. Pierdomenico Baccalario, in dialogo con Enrico Galiano, racconterà ai ragazzi di mancanza, di ciò che non puoi mai riuscire a trovare eppure continui a cercare. Ancora mancanze, piccole e grandi fragilità degli adolescenti, al centro dell’appuntamento con Azzurra D’Agostino e Jacopo Casiraghi, autori di Ghost Light. E la ricerca di un oggetto smarrito, tra gag esilaranti e situazioni rocambolesche, sarà l’occasione per cercare, perdere e inventare nuove storie nel dialogo tra Sara Marconi e Beniamino Sidoti. Storie quotidiane, case, piccole cose, che i bambini affrontano ogni giorno, saranno protagoniste dell’incontro con Espérance Hakuzwimana, Susanna Mattiangeli e Rita Petruccioli. Grandi racconti di mare, di naufraghi e di naufragi, tra onde altissime, ghiacci perenni, sabbie infuocate, verranno narrati da Francesco Musolino e Anna Vivarelli. E, mescolando ricordi e ritagli, lettere e disegni – “cimeli” dell'ideale museo di una passione -, Paolo Di Paolo svelerà come si diventa scrittore.
Una grande novità del programma dedicato alle ragazze e ai ragazzi di pordenonelegge 2023 è la serie di speciali “lezioni” tenute da grandi autori, con i loro libri più recenti: a cominciare dalla esclusiva Lezione di matematica di Piergiorgio Odifreddi, che di questa materia ne ha fatto la sua vita, e che è pronto a dimostrare che la matematica non solo è più semplice di quanto sembra, ma che è anche assolutamente straordinaria. Speciale sarà anche la Lezione di filosofia di Matteo Saudino: a bordo del Sofia Express, un racconto per riflettere sulla felicità e su come ascoltare le voci dei pensatori del passato ci possa aiutare a comprendere il presente e il futuro. Non mancherà poi l’ora di Educazione Civica, tenuta in via eccezionale al festival da Gherardo Colombo e Fabio Caon, che affronteranno, tra le altre cose, l’educazione alla legalità, il contrasto delle mafie, la cittadinanza digitale, la Costituzione, l’educazione alla salute. Due incontri poi avranno al centro il mito: Luisa Mattia attraverso tante storie, spiegherà ai ragazzi la mitologia greca e romana e Giovanni Nucci racconterà le radici mitologiche di Roma antica, come un grande romanzo d’avventura. Sarà uno straordinario viaggio in venti tappe per conoscere i segreti dell'arte, la “speciale lezione” tenuta dal critico Costantino D'Orazio. Infine, sotto la guida d’eccezione del linguista Giuseppe Antonelli, verrà presentato al festival il Piccolo dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi, il progetto esclusivo di Fondazione Pordenonelegge, realizzato durante l’anno con gli studenti delle Scuole secondarie di I grado, insieme con i loro insegnanti.
Gli animali, la natura, l’ambiente da conoscere e proteggere, saranno al centro di un prezioso e articolato percorso dedicato ai bambini e ai ragazzi. A cominciare dal ritorno a pordenonelegge di Giuseppe Festa, che racconterà storie di orsi, lupi e cervi volanti. Riccardo Gazzaniga ci condurrà alla scoperta di storie vere e straordinarie di animali unici. I più piccoli, invece, potranno partire per un viaggio con l’autore tedesco Ulrich Hub e con un’improbabile coppia composta da un’anatra zoppa e da una cocciuta gallina cieca. Un’altra strana coppia, formata da Orso e Pinguino, due personaggi buffi e dolcissimi, si animerà con le immagini di Erika De Pieri in un evento realizzato con il PAFF!. E se la meraviglia avesse un colore, quale sarebbe? Il rosso del cielo al tramonto, il blu dei monti lontani? I versi di Chiara Carminati e le visioni di Alessandro Sanna s’incontreranno nella magia dei colori primari. Isabella Giorgini racconterà, come fosse una favola, il ciclo del carbonio, quel processo fondamentale che determina la vita e regola il clima sulla Terra. L’autore olandese Marc Ter Horst spiegherà il clima, seguendone l’evoluzione, dalla sua origine ai giorni nostri, per capire com’è cambiato, che cosa c’entriamo noi esseri umani e che cosa possiamo fare. Infine, Federico Taddia e Elisa Palazzi, parlandoci di clima, attivismo e futuri possibili, ci condurranno nel Bello mondo: perché comprendere il sottile equilibrio che governa la Terra è il primo passo per prendercene cura. Cura che può passare anche dalla preparazione e manutenzione di un orto: Nadia Nicoletti, in un incontro in collaborazione con Donne Imprese Coldiretti Pordenone, insegnerà ai bambini come diventare dei perfetti ortolani in erba. Un altro viaggio fantastico nella natura, sarà quello che i piccolissimi lettori potranno fare in compagnia di Lucia Scuderi, a partire dal suo libro Il grande prato, in un evento speciale realizzato in collaborazione con FISM (Federazione Italiana Scuole Materne – Pordenone). Viaggio che continuerà anche nei laboratori che si terranno alla Scuola dell’infanzia San Giorgio sempre a cura di FISM. Attraverso racconti, riflessioni e attività, Chiara Basaglia e Melissa Susca, a partire dal loro libro, spiegheranno ai bambini come comportarsi con il proprio “amico a quattro zampe” e come il cane si comporta. La “Consulta delle Associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie della Provincia di Pordenone ODV ETS” porterà al festival La meravigliosa favola del draghetto e gli amici del percorso Kikxoo con Mario Dal Passo. E ancora laboratori per i piccoli lettori - questa volta con il disegno, con la lingua inglese e con la fantasia - saranno curati dal gruppo “Uot is it?”, composto da Francesca Carnevale, Eleonora Clemente e Michela Dalla Mura.
Infine ritorna a pordenonelegge LeggiAMO 0-18, il progetto regionale di promozione della lettura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con una preziosa partnership che attraversa tutto l’anno e si rinnova al festival con diverse iniziative in programma. Innanzitutto la storica collaborazione con Nati per Leggere, con La musica delle parole, letture in tutte le lingue del mondo a cura dei volontari Nati per Leggere del Friuli Venezia Giulia e di Roberta Garlatti. In collaborazione poi con il contest Un libro da consigliare - LeggiAMO 0-18, sarà l’incontro con l’autore Paolo di Paolo, che verrà intervistato al festival dai finalisti e dai giurati del concorso. E anche BILL, La Biblioteca della Legalità (progetto speciale di LeggiAMO 0-18, coordinato da Damatrà) sarà ospite di pordenonelegge, con un appuntamento dedicato alle Poesie del Camminare di Carlo Marconi. Con l’autore ne parleranno Silvana Sola (responsabile nazionale del progetto BILL/IBBY Italia) e Mara Fabro (presidente Damatrà Onlus). L’evento, realizzato in collaborazione anche con IBBY Italia, è di avvicinamento al 39° IBBY International Congress che si terrà a Trieste nel 2024.
Pordenonelegge continua a dedicare attenzione al proprio terreno di vita, ai suoi autori, alle sue proposte editoriali, alle idee e ai progetti. E riceve a sua volta molto. Un doveroso ringraziamento qui va alle tante persone e a enti, associazioni, scuole, sodalizi culturali e di valenza sociale dell’area di riferimento, per la collaborazione e il supporto.
Si ringraziano tutti i media del territorio e i quotidiani di riferimento “Il Gazzettino” e “Il Messaggero Veneto”, che hanno condiviso alcuni significativi progetti negli anni e che avranno momenti dedicati anche nell’edizione 2023 del festival.
RAI, MEDIA PARTNERSHIP 2023
La RAI è Media Partner della XXIV edizione di pordenonelegge. Una collaborazione che si è consolidata nel tempo, e coinvolge le testate e le reti radio e tv del Servizio Pubblico, che anche quest’anno dedicheranno un’attenzione speciale alla Festa del Libro con gli Autori. La RAI sarà in diretta da Pordenonelegge in una postazione speciale, l'ampia tensostruttura in Piazza della Motta: i programmi RAI trasmetteranno dal festival e ne diventeranno parte integrante, veri e propri eventi live aperti alla libera partecipazione del pubblico, con i protagonisti di pordenonelegge coinvolti in presa diretta. Informazione e attualità, intrattenimento e approfondimento culturale si incroceranno, con tante interviste alle autrici e agli autori. L'intervento RAI sarà come sempre coordinato dalla Sede Rai per il Friuli Venezia Giulia, che trasmetterà in diretta nel corso del festival insieme ai programmi delle altre reti RAI, e verrà affiancata dalla Testata Giornalistica Regionale con le edizioni quotidiane del TGR e del GRR che forniranno costanti aggiornamenti. Ulteriori dettagli in occasione della messa online del programma, la prima settimana di agosto.
LIBRI DA VEDERE E DA COMPRARE
Per la XXIV edizione di pordenonelegge ci sono novità anche in Piazza XX Settembre. La tradizionale tensostruttura si sdoppia, offrendo le migliori proposte editoriali del territorio in un ampio spazio dedicato, “La casa dei libri”, curato da Biblioteca dell’Immagine con Paola Tantulli e Massimiliano Santarossa. Altra sede, a breve distanza, avrà “Una piazza piena di libri… e oltre”, la mostra mercato a cura di LibrerieCoop, con tutti i libri del festival e una vasta scelta delle piccole case editrici di qualità.
Ritorna naturalmente anche Fuoricatalogo, con i libri che vorremmo leggere e che non riusciamo più a trovare, curata da Martincigh libreria antiquaria di Udine.
Una Piazza, quindi, che si rinnoverà nella distribuzione degli spazi, ma anche nei volumi e nei colori.
All'interno dello spazio dell’Ex Tipografia Savio da venerdì a domenica si terrà BookLook: cinque case editrici indipendenti selezionate dall’Associazione Obliquo esporranno in una mostra-mercato le proprie pubblicazioni, portando uno spaccato del mondo editoriale italiano specializzato in comunicazione visiva.
Infine, ritrova il suo ormai storico spazio dedicato a Palazzo Gregoris, La libreria della Poesia, che propone un numero di titoli di opere poetiche non riscontrabile altrove.
Allegati
NOTIZIE CORRELATE