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pordenonelegge da Praga: la letteratura è libertà

11 giugno 2024

La letteratura è libertà, anche e soprattutto dove quest’ultima viene soffocata, negata, prevaricata. I libri, quindi, come testimonianza concreta di resilienza, nei contesti storici che comprimono l’autodeterminazione dei popoli e delle persone. Da Praga, la città che lo ha insegnato al mondo con la Rivoluzione di velluto portata avanti da intellettuali e artisti nel 1989, pordenonelegge ha lanciato ieri – 10 giugno – il conto alla rovescia per la sua 25^ edizione, in programma dal 18 al 22 settembre, celebrando un evento di Anteprima che conferma la vocazione del festival quale Osservatorio della libertà, in un tempo sempre più delicato per il futuro dell’Europa e del mondo. Nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura a Praga l’Anteprima di pordenonelegge 2024 ha visto protagonista lo scrittore, saggista e critico letterario Filippo La Porta, in dialogo con un’autrice che ha fatto della sua vita e del suo impegno letterario un vero manifesto di libertà, la scrittrice Edith Bruck, nata in Ungheria, testimone inesausta della tragedia della Shoah. «La sua partecipazione all’evento di Praga – ha spiegato il Presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti – è stata fortemente simbolica del ruolo e della missione della letteratura e dei libri, in un tempo e in un mondo in cui la libertà viene offesa, dal Medio Oriente all’Europa, a troppe altre latitudini. Per il terzo anno pordenonelegge ha scelto di partire dalla emblematica città di Vaclav Havel: avremmo voluto partire da Kiev, e contiamo di poterlo fare in futuro. Ieri a Praga abbiamo rinnovato il “patto” della letteratura con le generazioni che incarnano il nostro futuro: saranno infatti 25 studentesse e studenti praghesi del Liceo Bilingue Ustvani e dell’Università Karlova a testimoniare il “sogno” della letteratura, diventando artefici di un nuovo progetto editoriale varato da Fondazione Pordenonelegge.it».

Nel 2024 che celebra anche il centenario della morte di Franz Kafka, il grande autore boemo di “Metamorfosi” ma anche della originalissima raccolta dei “Sogni”, ecco che la parola passa ai giovani europei della generazione Z: «il centenario kafkiano – racconta il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta - offrirà ai giovani praghesi, che saranno spettatori d’eccezione a pordenonelegge 2024, l’occasione per mettere alla prova il loro italiano attraverso un racconto breve, nel quale racconteranno la loro esperienza festivaliera. Tutti potranno fruire online di una breve esperienza della Scuola di Scrittura di Fondazione Pordenonelegge, nella quale si leggerà insieme Kafka per imparare a governare il racconto breve: un omaggio al grande autore e non certo la pretesa di carpire i segreti della sua arte. E uno sguardo giovane sul festival, che arriva dal cuore dell’Europa»  I brevi racconti realizzati dai giovani praghesi diventeranno parte di una raccolta letteraria che pordenonelegge pubblicherà in ebook: non solo un’occasione per innescare nuova creatività letteraria, ma anche uno strumento per dare voce al sentire di chi si affaccia alla vita in un tempo attraversato da inquietudini e tensioni, confermando il ruolo primario dei libri come bussola per decifrare il presente e le sue evoluzioni.

In apertura dell’evento di Anteprima, ieri pomeriggio, un ’indirizzo di saluto è stato portato dal Presidente di Banca 360 FVG, Luca Occhialini, e dal Direttore ad interim dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga Vito De Bellis. Ha collaborano all’organizzazione della Anteprima di pordenonelegge un ampio team di istituzioni, capofila Banca 360 FVG e l’Istituto italiano di Cultura di Praga con il Centro Ceco di Milano, la Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca, Confindustria Alto Adriatico e la Camera di Commercio di Pordenone e Udine.

Prossima tappa di pordenonelegge, una prima volta assoluta, sarà la presentazione del festival a Roma: «ci ritroveremo infatti giovedì 11 luglio, alle 12, nella sede di rappresentanza della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, in Piazza Colonna – anticipa il Presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti – Sarà la conferenza stampa di illustrazione del programma della 25^ edizione di pordenonelegge, il nostro primo “quarto di secolo scandito da tanti sguardi e letture sul mondo e il nostro tempo: quelli offerti dai  libri, da migliaia di autrici e autori internazionali che dal Duemila ad oggi hanno portato a Pordenone le loro storie, riflessioni e visioni».

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