Il sabato di pordenonelegge 2021
A cominciare dal protagonista eccellente del festival, in collegamento alla 22^ edizione di pordenonelegge, lo scrittore Kazuo Ishiguro, Premio Nobel per la Letteratura 2017: con l’autore italiano Marco Balzano dialogherà dei temi del suo ultimo romanzo, “Klara e il sole” (Einaudi), per offrire una nuova meditazione sulla complessità del cuore umano, composito e sfaccettato come i riquadri in cui si fraziona la vista dell'androide Klara (ore 15.30, Capitol). Domani al festival, fra le voci più attese, il romanziere francese Hervé Le Tellier, vincitore del premio Goncourt e caso letterario dell’anno: in dialogo con il saggista Fabio Gambaro presenterà il suo ultimo avvincente romanzo, “L’anomalia” (La nave di Teseo) che indaga la verità e i suoi inganni, alla ricerca dell’anomalia nascosta che può sfiorare la vita di ognuno di noi (ore 18.30, Capitol e in differita su pnlegge TV alle ore 20).
Domani si consegna la seconda edizione del Premio Regione Friuli Venezia Giulia – pordenonelegge per stimolare il racconto della nostra terra da parte dei più importanti autori contemporanei. Al festival verrà premiata la vincitrice 2021, Melania Mazzucco, e presentato il libro nato da questo percorso, “Fuoco infinito”, dedicato a Giambattista Tiepolo e Udine. Il lavoro, edito Italo Svevo per Fondazione Pordenonelegge e per la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, ci proietterà nella personalità artistica di Giambattista Tiepolo e del suo periodo udinese, vibrante di tramonti friulani (ore 18 Spazio San Giorgio e in diretta streaming su pnlegge TV).
Ampio spazio alle tante anteprime e novità del mondo dell’editoria italiana. Al romanzo, quello in prima persona delle sue prime prove d’autore, torna Alessandro Piperno con “Di chi è la colpa” (Mondadori). A pordenonelegge sarà protagonista di una serata speciale, condotta da Gian Mario Villata, dedicata a una storia commovente e trascinante, sintesi delle sue identità romanzesche (ore 21.30 Capitol). Una riflessione urgente e attualissima quella dell’editorialista Federico Rampini: il suo “Fermare Pechino. Capire la Cina per salvare l’Occidente” (Mondadori) rivela una faccia della Cina nascosta e inquietante, che l'élite occidentale ha deciso di non vedere. Primo appuntamento con l’autore alle ore 18 Teatro Verdi e in differita domenica 3 ottobre su pnlegge TV alle ore 18. Federico Rampini sfoglierà poi con Bruno Ruffolo il suo saggio alle ore 21 a San Vito al Tagliamento, Auditorium Comunale. Il nuovo lavoro di Edoardo Albinati, “Velo pietoso. Una stagione di retorica” (Rizzoli) è il diario amaro e divertente di una “stagione in ascolto” per annotare con l’ironia pungente di un pamphlet giornali, libri, brandelli di tv, cronaca politica e brevi racconti con riflessioni sul parlare e sullo scrivere. In dialogo con Walter Siti per parlare del “sale” della letteratura, l’ambivalenza, il dubbio, la contraddizione, alle ore 17.30 Spazio Ellero.
Domani sabato 18 settembre, Graeme Armstrong, scrittore rivelazione della scena britannica, presenterà in anteprima il suo primo romanzo, miglior libro 2020 per il Guardian: “La gang”, in Italia edito Guanda, è ispirato dalle esperienze del suo autore ed è un libro potente sulla vita dei giovani in Gran Bretagna oggi. Condurrà il dialogo con l’autore Alessandro Mezzena Lona (ore 15, Ridotto del Teatro Verdi).
Ancora a pordenonelegge un nome di spicco della letteratura internazionale: in collegamento, Brian Catling, artista di fama, poeta, accademico, scultore, pittore e artista performativo – suo il celebre memoriale per la Torre di Londra - ci farà entrare in un mondo dove realtà e finzione si fondono, domani in dialogo con lo scrittore Tullio Avoledo presenterà “Vorrh. La foresta senza fine” (Safarà), un plot dove il cacciatore diviene la preda e le fragili esistenze di tutti sono in pericolo (ore 21.30, Auditorium della Regione). E ci sarà anche Natalie Haynes (in collegamento), in dialogo con Andrea Maggi, che rivisiterà una delle più grandi narrazioni di tutti i tempi, l’Iliade, trasmettendoci il sentimento vivo di come la guerra di Troia e la sua epopea appartengano alle donne non meno che agli uomini (ore 11 Capitol e in diretta streaming su pnlegge TV).
È la natura al centro del nuovo libro di Massimiliano Ossini, volto familiare al grande pubblico televisivo che lo segue su “Linea bianca” e dal prossimo autunno in prima serata su Rai2 con “Kalipè. Alla ricerca della felicità”, la prima trasmissione da lui ideata e condotta. “Kalipè A passo d’uomo” (Rai Libri) è il terzo tassello della sua trilogia dedicata a un approccio più sostenibile verso la natura: in una discesa dal Monte Bianco, seguendo il corso dell’acqua che inizia il suo viaggio verso il mare. Lo presenta, in dialogo con Antonio Riccardi, domani alle ore 15 PalaPAFF! e in differita su pnlegge TV venerdì 1 ottobre alle ore 18.
Un’altra ospite internazionale, sarà l’olandese Kira Wuc, al festival grazie alla collaborazione con l’Ambasciata olandese in Italia. La sua poesia radicata in un profondo sottosuolo dove cade l’animo dell’autrice. L’intervista a cura di Alessandro Mezzena Lona, alle ore 15.30 Auditorium della Regione.
Dante al centro del nuovo lavoro di Luca Serianni. Con “Parola di Dante” (Il Mulino) rilegge la Commedia non soltanto come esempio insuperato di creazione poetica, ma anche come serbatoio linguistico che nel tempo ha riccamente alimentato il vocabolario dell’italiano. L’autore sfoglierà il libro insieme a Alberto Casadei (ore 11 Piazza san Marco e in differita su pnlegge TV alle ore 16).
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