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La poesia a pordenonelegge 2024

12 settembre 2024

Pordenonelegge casa della poesia: la 25^ edizione del festival conferma la sua vocazione per l’esplorazione del fare poetico nel nostro tempo, e rinnova la magia di un cartellone che è anche il più articolato osservatorio sulla scena poetica contemporanea, con 30 incontri in cinque giorni e oltre 50 voci poetiche da tutta Italia e dal mondo, con tante novità e anteprime editoriali, con grandi dialoghi che salutano il ritorno di autrici e autori affermati ma anche i poeti esordienti, in un costante monitoraggio sulle generazioni che si affacciano alla parola poetica. E per l’edizione del quarto di secolo torna anche l’amatissima Libreria della Poesia, ancora una volta a Palazzo Gregoris con migliaia di titoli di autrici e autori italiani e stranieri, inclusi molti “introvabili”. Curato del direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta con Roberto Cescon, il programma poesia della 25^ edizione proporrà in anteprima la presentazione della nuova raccolta di Maurizio Cucchi La scatola onirica, in libreria per Mondadori dal 10 settembre, al festival domenica 22 settembre (ore 12:30, La Libreria della Poesia). Nei versi la ricerca delle radici, delle origini familiari e locali riporta a galla volti spesso familiari in una galleria di umili apparizioni, oggetti domestici e amuleti, piante e piccoli animali: Maurizio Cucchi lo presenterà con Marco Pelliccioli, a sua volta autore di Nel concerto del tempo, in un dialogo condotto da Alessandra Corbetta. Anteprima a pordenonelegge anche per Lino Roncali con Il mio amico colleziona le ceramiche di Meissen (Samuele Editore), in cui il poeta ricorda l’amico che non c’è più. L’incontro giovedì 19 settembre ore 21, Biblioteca Civica (Sala incontri, Teresina Degan), presenta Roberto Cescon. Pordenonelegge è anche editore di poesia, e propone le 6 nuove proposte della Collana Gialla e Collana Gialla Oro, in collaborazione con Samuele Editore. Le nuove proposte 2024 de La Gialla, sono opere che consolidano voci poetiche note e si presenteranno sabato 21 settembre alle 18: sono a firma di Alessandra Corbetta, L’età verde, di Anna Toscano, Cartografie, e di Italo Testa, Se non sarò più mia. Gli autori dialogheranno con Roberto Cescon e Augusto Pivanti, nell’occasione sarà presentato il numero monografico che Laboratori critici dedica alla Gialla, con diversi contributi per fare il punto sulla poesia italiana più recente. La Collana Gialla Oro torna invece con le raccolte di Andrea Longega, Istà, Giovanni Turra, Peepshow. Poesie 1996-2023, e Beatrice Zerbini, Quarantadue. Appuntamento sabato 21 settembre alle 17 nella Libreria della Poesia Palazzo Gregoris, insieme ai poeti, Alessandro Canzian e Gian Mario Villalta.

Nel conto alla rovescia verso l’edizione numero 25, arrivano due notizie legate al consolidato impegno di pordenonelegge per la Poesia: la Camera dei Deputati ha fatto pervenire al festival la sua Medaglia 2024, riconoscimento per il contest “Poeti di vent’anni”, quest’anno al traguardo della 6^ edizione. E per celebrare il Premio Saba Poesia agli oltre 600 autori e autrici di  pordenonelegge saranno donati 25 grammi di poesia: una piccola edizione stampata a mano nei laboratori di tipografia della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, a cura di Giovanni Turria e Isabella Leardini,  con le poesie dei vincitori delle prime 4 edizioni: Umberto Piersanti, Milo De Angelis, Vivian Lamarque e Antonella Anedda.

Tante le novità 2024 della scena poetica italiana che faranno tappa al festival: Milo De Angelis darà voce a I fiori del male di Baudelaire, venerdì 20 settembre (ore 11:00 Spazio Gabelli, Scuole Gabelli), regalandoci con la sua traduzione un Baudelaire personale ma che rimane profondamente se stesso nel verso e sulla pagina. Letture di Viviana Nicodemo. Gianfranco Lauretano parlerà, giovedì 19 settembre (ore 09:30, Ridotto Teatro Verdi) di Guido Gozzano, spesso ricordato come un "grande minore" del nostro canone, eppure la sua poesia è stata profetica nel mettere a fuoco le fratture del Novecento: personaggi indimenticabili come la Signorina Felicita o Totò Merumeni sono emblemi di una sensibilità decadente tra inettitudine e parodia, istanze di assoluto e impossibilità di rispondervi. Massimo Natale presenterà venerdì 20 settembre (ore 15:00, La Libreria della Poesia) il suo Corpo a corpo. Sulla poesia contemporanea: sette letture. E sette sono infatti le voci poetiche al centro del libro: Milo De Angelis, Patrizia Valduga, Antonella Anedda, Alessandro Fo, Fabio Pusterla, Valerio Magrelli e Gian Mario Villalta. Emerge la visione del mondo degli autori e la memoria di altre voci, così che la lettura diventa l'ascolto di un colloquio fra poeti e fra testi, in un incessante corpo a corpo. E ancora: in dialogo con Laura Pugno, Niccolò Scaffai presenterà sabato 21 settembre (ore 10:30, La Libreria della Poesia) il suo ultimo lavoro, Poesia e critica del Novecento, che indaga la relazione fra poesia e critica nella seconda metà del secolo breve. Maria Borio, Giorgiomaria Cornelio e Laura Di Corcia daranno compimento al percorso che durante l’estate ha coinvolto vari autori tra leparoleelecose e pordenoneleggepoesia intorno alla questione dell’autenticità nella poesia contemporanea: appuntamento domenica 22 settembre (ore 19:00, La Libreria della Poesia). Due incontri per testimoniare che i poeti guardano il mondo, offrendo prospettive inedite e preziose: Corrado Benigni dialogherà con Davide Rondoni sabato 21 settembre (ore 11:30, Auditorium Largo San Giorgio) del suo Viaggiatori ai margini del paesaggio dove sfila lo sguardo di sette Maestri della fotografia: Ghirri, Barbieri, Basilico, Chiaramonte, Cresci, Guidi e Jodice. Mentre Tommaso Di Dio dialogherà domenica 22 settembre (ore 15, La Libreria della Poesia) con Giorgiomaria Cornelio del suo ultimo libro, Fossili di rivolta, capace di annodare i network e il Medioevo fantastico, per schiudere nuove metamorfosi. Giancarlo Pontiggia domenica 22 settembre (ore 11, La Libreria della Poesia) racconta la nuova edizione della sua prima raccolta poetica, Con parole remote, uscita nel 1998 e insignita del Premio Montale. Viene adesso integrata da un racconto dell’autore, che dialogherà con Isabella Leardini. Luigi Natale giovedì 19 settembre (ore 19:00 Biblioteca Civica, Sala Incontri) in dialogo con il suo editore, il Premio Campiello Andrea Molesini, presenterà la nuovissima raccolta Neve vento sassi, sesta silloge poetica che racconta la quotidianità delle cose famigliari e dell’isola natia, la Sardegna, con la potenza del ricordo e con la presenza dell’anima.

Un vero e proprio filo rosso con la Croazia si schiude quest’anno a pordenonelegge poesia: sabato 21 settembre (ore 12, La Libreria della Poesia) due poeti croati, Ivan Herceg e Davor Šalat, presentati da Marijana Šutić, racconteranno la scena poetica croata e la loro attività, con particolare riferimento al festival Stih u Regij di Zagabria (di cui Herceg è direttore), organizzato dall’HDP (Associazione degli scrittori croati). E nell’ambito del cartellone Poesia Doc, organizzato da pordenonelegge in sinergia con Cinemazero, in anteprima assoluta mercoledì 18 settembre (ore 18, Sala Grande Cinemazero) sarà proiettato Mladen Machiedo. La quotidianità non ordinaria di un italianista croato. Ordinario di Italianistica all’Università di Zagabria, poeta, critico e saggista, traduttore di Montale, Mladen Machiedo [no corsivo] viene raccontato nella sua umanità. Pubblico e privato, poesie croate ed in italiano, Zagabria, Spalato, la sua casa, le aule dove insegnava, i suoi disegni e le sue passioni artistiche, tutto si mescola in un altrove, per tratteggiare la personalità eclettica di questo grande vecchio fuori da ogni paradigma. Saranno presenti l’autore e Cristina Bonadei.

Il programma di Poesia Doc proseguirà giovedì 19 settembre (ore 18, Sala Modotti Cinemazero) con la proiezione di Un Paese ci vuole. Zavattini, Luzzara e il Po, l’ultimo lavoro della Movie Movie, Francesco Conversano e Nene Grignaffini. Il documentario intreccia il racconto poetico di Cesare Zavattini e del suo Paese, Luzzara, visitata da fotografi di tutto il mondo, tra cui Paul Strand, Gianni Berengo Gardin, Stephen Shore, con la testimonianza di una emergenza ambientale, delle ferite e della fragilità del Fiume Po che il riscaldamento globale e la siccità stanno inesorabilmente trasformando. E venerdì 20 settembre (ore 18, Sala Modotti Cinemazero) la proiezione di Bellezza, addio, il documentario di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese che ritrae Dario Bellezza, uno dei grandi poeti della seconda metà del Novecento. Introdurrà Stefano Bottero.

E infine sabato 21 settembre (ore 18:30, Mediateca Cinemazero) l’omaggio a uno dei grandi poeti del Novecento, Giovanni Raboni, attraverso il breve documentario Parola di poeta. Autoritratto di Giovanni Raboni: a vent’anni dalla sua scomparsa, ecco uno struggente autoritratto in cui vengono ripercorsi i luoghi, le figure familiari e le ragioni della sua poesia. A celebrarlo ci sarà Patrizia Valduga, che leggerà le Canzonette mortali. Nell’occasione la Mediateca annuncia il costituirsi di una sezione dedicata ai docufilm sui poeti e sulla poesia.

Pordenonelegge sarà anche quest’anno importante riferimento per i Premi nazionali di Poesia: a cominciare dal Premio Strega Poesia, promosso per la seconda volta dalla Fondazione Bellonci, che vedrà presenti i cinque finalisti: Gian Maria Annovi con Discomparse (Aragno), Daniela Attanasio con Vivi al mondo (Vallecchi), Roberto Cescon con Natura (Stampa 2009), Stefano Dal Bianco con Paradiso (Garzanti) e Giovanna Frene con Eredità ed Estinzione (Donzelli). Due gli incontri, coordinati da Stefano Petrocchi, in programma sabato21 settembre (ore 15, La Libreria della Poesia) con Gian Maria Annovi e Roberto Cescon. E domenica 22 settembre (ore 16, La Libreria della Poesia) con Daniela Attanasio, Stefano Dal Bianco e Giovanna Frene.

Per raccontare la quarta edizione del Premio Umberto Saba Poesia promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it, conferito quest’anno ad Antonella Anedda, è in programma sabato 21 settembre (ore 15, Auditorium Istituto Vendramini) l’incontro con Corrado Benigni, Antonio Riccardi e Davide Rondoni, un omaggio alla figura di Umberto Saba, poeta capace di aprire nuove vie con la sua “poesia onesta”. Per celebrare il Premio Saba quest’anno ai 600 autori che parteciperanno al festival sarà donata una misteriosa busta gialla, 25 grammi di poesia: una plaquette stampata a mano nei laboratori di tipografia dell’Accademia di Belle Arti di Venezia a cura di Giovanni Turria e Isabella Leardini, la quale contiene le poesie dei vincitori delle quattro edizioni del Premio Saba (Umberto Piersanti, Milo De Angelis, Vivian Lamarque e Antonella Anedda).

Al festival si celebreranno giovedì 19 settembre (ore 18, Convento di San Francesco) i vincitori 2024 del Premio Pierluigi Cappello, saranno presenti i vincitori e i giurati Aldo Colonnello, Fabio Franzin, Roberto Malattia, Maurizio Salvador. Presentano Valentina Gasparet e Giacomo Vit. E ci sarà il Premio Letterario Nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata, in occasione della XXXVI edizione, con il Premio alla carriera a un poeta che abbia composto i suoi versi nei dialetti e nelle lingue minoritarie. Interverrà il vincitore, Nevio Spadoni di Ravenna, con i giurati. Torna il Premio I poeti di ventanni. Premio Pordenonelegge Poesia: il vincitore verrà proclamato nel gran finale del festival, con i tre finalisti: Stefano Bottero (Notturno formale), Pietro Cardelli (Devi prendere il potere) e Carlo Rettore (La tera coverta-La terra coperta), domenica 22 settembre (ore 21, La Libreria della Poesia). E anche quest’anno ci sarà Esordi”, che raccoglie le sillogi di tre autori che prima d’ora non hanno mai pubblicato un’opera compiuta: sono Andrea Barone, Maria José Brialdi e Alessia Giordano i tre “esordienti” 2024.

Alla Libreria della Poesia ci saranno quattro Contrappunti, incontri con due poeti che dapprima racconteranno e leggeranno il proprio nuovo libro di poesia, per poi fare all’altro, in fundo, una domanda: qualcosa che è rimasto in sospeso o che ha acceso una curiosità, una sintoniai. Apriranno i Contrappunti Massimo Morasso e Tiziano Broggiato con Sorvoli e Nobili cose, venerdì 20 settembre alle 16; sarà poi la volta di Laura Pugno e Gian Maria Annovi con Noi senza mondo e Discomparse, sempre venerdì 20 settembre alle 17:00. Seguiranno alle 18 Ennio Cavalli e Paola Loreto con Miei lari e Il silenzio è migliore di me, chiuderanno alle 19 Stefano Massari e Francesca Serragnoli con Macchine del diluvio e Non è mai notte non è mai giorno.

Sempre alla Libreria della Poesia si presenta, sabato 21 settembre alle 16, il nuovo numero di Versodove, la rivista pubblicata dall’editore puntoacapo che si occupa di letteratura e delle sue contaminazioni con altre arti, nonché della relazione tra il paesaggio. Interverranno Fabrizio Lombardo, Vittoriano Masciullo, Giancarlo Pontiggia, Stefano Semeraro e Christopher Whyte.

Prosegue la collaborazione di pordenonelegge Poesia con la Scuola di Musica Città di Pordenone, con una serie di appuntamenti presso la Casa della Musica di Piazza della Motta: venerdì 20 settembre alle 17.30 Composer Women - “La voce delle donne”, con Maddalena Lotter (poeta), Lorena Favot (voce) e Massimo Zemolin (chitarra). Sabato 21 settembre alle 11 Poesia, musica e modernità con Gian Maria Annovi (poeta) e Lorenzo Tomadon (producer); e alle  17.30 72 bpm - “La vita” con Antonella Bukovaz (poeta), Paolo De Gaspari (clarinetto basso); domenica 22 settembre alle 11 800-900 Il salotto musicale con Beatrice Zerbini (poeta), Giulia Cristante (oboe), Luigi Borgo (pianoforte); e alle 17.30 Infanzia perduta, infanzia ritrovata, con Isabella Leardini (poeta), Filippo Rosso, Livia Rosso, Anna Taiariol, Massimo Fanna, Giorgia Pagotto (pianoforti e tastiere).

Infine, venerdì 20 settembre alle 9:30 nell’ex Convento di San Francesco il progetto Leggere la poesia (…ad alta voce). Una sfida didattica si presenta nel dialogo fra Stefano Dal Bianco e Gian Mario Villalta. Sempre venerdì, alle 17.30 a Palazzo Montereale Mantica (Sala Alcova) si parla de “Gli aspri ritmi di Srečko Kosovel, rivoluzionario poeta sloveno”, con Miran Košuta e Michele Obit., presenta Martina Kafol. Alle 19 si prosegue con “La poesia senza confini: autori italo-sloveni a confronto”, incontro con Erika Fornazaric e Michele Obit in dialogo con Patrizia Dughero. Domenica 22 settembre alle 11 a Palazzo Montereale Mantica (Sala Alcova) “Dieci motivi per non scrivere in inglese. Sulla traduzione da lingue minoritarie”, incontro con Christopher Whyte e Miran Košuta, presenta Gabriella Musetti. E alle 18.30 l’incontro “I poeti friulani”, con Maria Milena Priviero, Giorgia Vecchies, Luisa Delle Vedove, Roberto Rocchi, Marina Giovannelli. Introduce Elisabetta Zambon.

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