Il FVG regione ospite al SalTo
In quest’ottica si colloca la prima Capitale Europea della Cultura transfrontaliera che nel 2025 sarà a Nova Gorica e Gorizia, due città che hanno festeggiato insieme in quella Piazza Transalpina che ha rappresentato per tanti anni un simbolo di divisione.
Ma il Friuli Venezia Giulia è anche la regione italiana nella quale si legge di più: lo dimostrano le 250 biblioteche sparse su tutto il territorio, alcune storiche come la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, e che contano oltre un milione di prestiti annuali tra adulti e ragazzi, ma anche i molti eventi culturali dedicati al libro e alla lettura, per citarne uno su tutti, pordenonelegge che attrae pubblico nazionale e internazionale. Particolare attenzione viene riservata anche alla lettura di bambini e ragazzi: la Regione finanzia il progetto LeggiAMO 0-18 che promuove la lettura fin dalla nascita quale strumento fondamentale di sviluppo sociale e di accrescimento cognitivo e razionale.
Dello straordinario florilegio di autori del Friuli Venezia Giulia, rinnovato attraverso le generazioni dal secolo breve ad oggi, e della “bibliodiversità” che ne è derivata, riecheggiando la varietà di ricchezze storiche, artistiche e paesaggistiche – il “piccolo compendio dell’universo” descritto da Ippolito Nievo – darà ampia testimonianza il cartellone di incontri e dialoghi promosso al Salone del Libro dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it. Complessivamente, dal 19 al 23 maggio 2022 oltre 150 protagonisti e ben 57 eventi dislocati fra le Sale istituzionali del Lingotto e lo stand Friuli Venezia Giulia. I protagonisti degli incontri diventeranno così storyteller delle iniziative e suggestioni culturali, dei progetti, delle prerogative e dei tratti distintivi di una regione che ha fatto della cultura un volano trainante per lo sviluppo del territorio.
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