pordenonelegge il territorio riparte da Vicenza con Mariapia Veladiano
Una notizia certamente attesa dagli escursionisti culturali di nordest: dopo lo stop forzato a causa della pandemia, il 2023 riporta in presenza i viaggi letterari di Pordenone legge il territorio, il format consolidato di visite ed esperienze di viaggio con guida d’autore, progettato da Fondazione Pordenonelegge.it e trasposto, nell’ultimo biennio, in un’edizione digitale promossa in collaborazione con Promoturismo FVG. Sarà Vicenza, la città veneta perla dell’architettura rinascimentale, la prima tappa di Pordenonelegge il Territorio 2023: un itinerario arricchito dalla partecipazione, in veste di illustre “Cicerone”, della scrittrice vicentina Mariapia Veladiano, che accompagnerà gli escursionisti alla scoperta delle atmosfere del centro storico e dell’opera di grandi talenti, da Antonio Fogazzaro a Guido Piovene e Goffredo Parise. Proprio Piovene sosteneva che “Il Rinascimento italiano, specie quello tardo, ha qualche cosa di chimerico. Ma in nessun luogo come a Vicenza”. Si riferiva a Palladio e ai suoi scolari, al complesso fastoso di archi, logge e colonne che accoglie il visitatore non appena entra in città. Circondata dai Colli Berici e dai Lessini, Vicenza è adagiata su una pianura, a metà strada tra Padova e Verona. Il cuore della città è Piazza dei Signori su cui si affacciano splendidi monumenti fra i quali la Basilica Palladiana, simbolo indiscusso di Vicenza. Passeggiando lungo il Corso Andrea Palladio, la via principale della città, e proseguendo in direzione dei due fiumi di Vicenza, il Retrone e il Bacchiglione, ci si potrà imbattere in alcuni degli edifici rappresentativi di Vicenza: la Chiesa di Santa Corona, Palazzo Leoni Montanari, sede delle Gallerie d’Italia di Vicenza con importanti opere del Tiepolo e del Canaletto, e ancora, un gioiello assoluto: il Teatro Olimpico, ultima opera del Palladio e sede di concerti e rappresentazioni teatrali. Vicenza è anche una città di grandissima letteratura, che ha visto nascere talenti come quelli di Fogazzaro, Piovene, Parise. Fra gli scrittori vicentini contemporanei c’è Mariapia Veladiano, autrice che racconta senza sconti l’ipocrisia, l’intolleranza, la crudeltà della natura, la prevaricazione degli uomini sulle donne, l’incapacità di accettare e di accettarsi, la potenza delle passioni. Sabato 25 marzo, nella prima parte della giornata, sarà lei a guidare il percorso nella Vicenza letteraria che, partendo dal Santuario della Madonna di Monte Berico, arriverà fino alla Villa Valmarana ai Nani, e infine al Quartiere delle Barche, luoghi dove Piovene ha ambientato “I Falsi Redentori” e la stessa Veladiano “La vita accanto.”
Prenotazioni fino ad esaurimento posti disponibili da venerdì 10 febbraio attraverso registrazione al sito www.pordenonelegge.it (alla voce mypnlegge). Per informazioni Fondazione Pordenonelegge.it Tel. 0434.1573200 [email protected]
Mariapia Veladiano, laureata in filosofia e teologia. Collabora con la Repubblica e con la rivista Il Regno. Il suo primo romanzo, La vita accanto (Einaudi Stile Libero, 2011) ha vinto il Premio Calvino ed è arrivato secondo al Premio Strega. Sono seguiti il romanzo Il tempo è un dio breve (Einaudi Stile Libero, 2012), il giallo per ragazzi Messaggi da lontano (Rizzoli, 2013), Ma come tu resisti, vita (Einaudi Stile Libero, 2013), una raccolta di riflessioni sui sentimenti e le azioni. Guanda ha pubblicato il saggio Parole di scuola e i romanzi Una storia quasi perfetta, Lei, e nel 2021 Adesso che sei qui.
Allegati
Torna indietroNOTIZIE CORRELATE