pordenonelegge: nel nostro tempo
“Ultimi respiri a Kabul. Tra la neve bianca e i lupi neri”, domenica 19 settembre (ore 20.30, Spazio Gabelli). Un segno di partecipazione culturale alla battaglia per la liberta’ del popolo afghano: con l’autore converseranno il giornalista Giuseppe Ragoogna e il Presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti. La guerra, gli attentati, le mine.: chi nasce in Afghanistan non può scegliersi altri compagni di viaggio e perciò deve imparare a conviverci. Così ha fatto anche Fawad e Raufi fino alla decisione – tormentata e sofferta – di lasciare la sua Kabul per cercare un futuro di pace in Europa.
Di attualità e scenari geopolitici a pordenonelegge converseranno anche altri autori, presentando i loro nuovi libri: una riflessione urgente e attualissima quella dell’editorialista Federico Rampini, il suo “Fermare Pechino. Capire la Cina per salvare l’Occidente” (Mondadori) esce domani 14 settembre rivelando una faccia della Cina nascosta e inquietante, che l'élite occidentale ha deciso di non vedere, e anche – a sorpresa – che l'America e la Cina sono uscite rafforzate dalla pandemia. Una grande inchiesta nel cuore delle due nazioni che hanno in mano il nostro futuro. Anteprima assoluta anche per un autore di grande popolarità, l’ex star del calcio Lilian Thuram: ADD pubblica la sua ultima riflessione sui temi del razzismo, “Il pensiero bianco”, un invito a guardare negli occhi il pregiudizio e ad evitare quegli automatismi che ci conducono, quasi impercettibilmente, alla cristallizzazione di un sistema dominante. Doppio appuntamento per lui al festival, venerdì 17 settembre: alle 11 a Pordenone e alle 21 a Maniago. Tutt’altro scenario quello di Marco Aime e Andrea De Giorgio, che in anteprima al festival presentano “Il grande gioco del Sahel. Dalle carovane di sale ai Boeing di cocaina” (Bollati Boringhieri), guida a un territorio complesso, la fascia subsahariana diventata uno dei principali snodi della politica internazionale, specie di quella sommersa: il mercato internazionale di droga e di armi e la lucrosa tratta dei nuovi schiavi verso l’Europa. Saremo ancora fuori dall’Italia con L’Africa, e quello che ci può insegnare a partire dal valore della salute come bene comune, verrà raccontata nell’incontro con don Dante Carraro, Direttore di Medici con l'Africa Cuamm, e Giuseppe Ragogna. Nel dialogo tra Flavio Valeri e Zeno D’Agostino, moderato dal caporedattore cultura Gr Rai Bruno Ruffolo, si farà il punto sulle relazioni presenti e future tra Italia e Germania, tra loro molto più strettamente legate di quanto generalmente si creda. Una tragedia storica sarà al centro dell’incontro con Taner Akçam, in dialogo con Siobhan Nash-Marshall, che ci farà entrare nei meandri dell’organizzazione genocidio armeno, presentando il suo libro denuncia “Killing orders. I telegrammi di Talat Pasha e il Genocidio Armeno”, capace di mettere con le spalle al muro il negazionismo di Stato che cerca di giustificare, ridimensionare o misconoscere questo immenso buco nero della Storia.
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